Spesso è davvero difficile capacitarsi di quanto un'automobile riesca ad ammaliare generazioni di appassionati. Almeno fin quando non te la ritrovi davanti.
In questo caso l'auto in questione è l'Alfa Romeo Giulia (il modello nello specifico è l'ultimo, denominato Nuova Super, disponibile con motore da 1300 cm3 e 1600 cm3).
Ai tempi (quindi all'incirca 40 anni fa) la Giulia Nuova Super 1300 era considerata dalle riviste di settore come la piu' veloce berlina con motore di 1300 cm3 del mondo.
Al giorno d'oggi vedere una berlina sportiva equipaggiata con un motore dalla cubatura così ridotta (almeno per gli standard moderni) fa storcere il naso a molti.
Nei lontani anni'60 e '70, la tendenza era diversa, tanto che le auto con velleità piu' sportive spesso non superavano la potenza massima di 120 cavalli e non superavano la soglia dei 200 km/h.
Erano altri tempi in cui i grandi numeri contavano relativamente poco e le Alfa Romeo (così come le Lancia) erano sinonimo di sportività e di piacere di guida a livelli assoluti.
Anche la linea lascia spazio a numerose interpretazioni, ma sta di fatto che l'indifferenza che si prova nel vedere una Golf o una Kia Cee'd non proverai nel vedere la Giulia Nuova Super 1300.
Puoi odiare la linea e definirla "preistorica", così come puoi amare la linea e definirla piu' carismatica del 90% delle auto attualmente in commercio.
Non ci sono mezze misure, o si ama o si odia, ma sicuramente un'auto del genere non lascia indifferenti ed è giusto che sia così, perchè significa che quest'auto ha quel quid che tutti noi appassionati cerchiamo in un'auto al giorno d'oggi.
Non ci sono mezze misure, o si ama o si odia, ma sicuramente un'auto del genere non lascia indifferenti ed è giusto che sia così, perchè significa che quest'auto ha quel quid che tutti noi appassionati cerchiamo in un'auto al giorno d'oggi.
Il modello dell'articolo lasciava intendere una spiccata velleità sportiva nonostante l'assenza di spoiler vari, cerchi dai diametri esagerati, gomme con spalla ultraribassata e quant'altro serve per rendere un'attuale vettura di produzione qualcosa di vagamente sportivo.
Riconoscendo le forme della Giulia mi son venuti in mente i film polizieschi degi anni'70 come "Milano a mano armata: la Polizia vuole giustizia" o "La Polizia incrimina, la Legge assolve", Roma Violenta" (di cui potete vedere l'inseguimento nel video sotto) e tanti altri film resi un cult per molti anche grazie agli inseguimenti in cui la Polizia era equipaggiata proprio con le Alfa Giulia Super che davano sfoggio delle ottime doti dinamiche nei numerosi inseguimenti presenti nelle pellicole già citate.
Mi è venuto in mente, inoltre, il suono del glorioso bialbero Alfa Romeo che, amplificato per dare una maggiore idea della velocità della vettura, dava l'impressione di essere un bolide ben piu' potente e veloce di quello che era in realtà.
Mi è venuto in mente, inoltre, il suono del glorioso bialbero Alfa Romeo che, amplificato per dare una maggiore idea della velocità della vettura, dava l'impressione di essere un bolide ben piu' potente e veloce di quello che era in realtà.
Al momento in casa Alfa Romeo stanno valutando attentamente di mettere in commercio una berlina su base Maserati Ghibli che riprenderà il famoso nome Giulia.
Le dimensioni e i motori saranno molto piu' grandi rispetto al mitico modello originario, sarà un'auto complessivamente migliore che permetterà di viaggiare comodamente a velocità elevate strizzando l'occhio alla sportività, ma riuscirà nel corso degli anni a creare lo stesso seguito dell'antenata?
Solo il tempo ci saprà dare una risposta che speriamo sia positiva, ma intanto godiamoci ancora la "vecchia" Giulia, i polizieschi degli anni'70 e il rombo del bialbero di Arese.