Eravamo presenti all'inaugurazione del nuovissimo Adria Karting Raceway, lungo 1289 metri e largo 10, che con le sue misure e strutture di primo livello si propone di diventare un punto di riferimento del panorama karting mondiale. I nastri sono stati tagliati con l'evento più importante: la Final Cup del WSK, che ha visto piloti e pilotini da tutto il mondo sfidarsi in varie classi con al seguito motorhome che non hanno nulla da invidiare a molte scuderie turismo e copertura live dell'evento in tutto il mondo. Ma non sono qui a parlarvi di questo, bensì di una sorpresa lì all'autodromo. Da mesi mi proponevo di parlare della Praga, la supercar della Repubblica Ceca, per la quale l'Adria International Raceway è diventato dealer ufficiale in primavera; una vera e propria bestia da pista. Bene, alla Praga hanno sviluppato qualcosa di ancora più interessante e lo hanno presentato qui per l'Italia (Praga infatti è anche un famoso costruttore di telai per kart e ha una squadra corse al WSK).
Dopo lo shakedown con presentazione ufficiale allo Slovakia Ring, che ha funto da prova generale, tutto è pronto per la R1 Endurance Cup 2015, un monomarca prototipi che ha tutte le premesse per sfondare. La Praga ha infatti sviluppato una R1 da pista badando alla sostanza del racing; potenza/peso e costi bassi. Che potrebbe dare un'incredibile possibilità a chi emergerà: Le Mans.
Estetica da LMP (pure le future LMP2 saranno ad abitacolo chiuso), la leggerissima monoscocca in fibra di carbonio porta la lancetta della bilancia a soli 625 kg. Il motore è l'affidabile e collaudato Renault Sport Formula 2.0 L da 280 cavalli a 6800 rpm. Rapporto potenza/peso? 2,23 cavalli muovono ogni kg della vettura, un dato che la pone al livello di una LMP3, poco sotto una LMP2. La centralina è una Cosworth/Pectel SQ6, i freni degli AP Racing, il cambio un Hewland JFR. Dietro un alettone regolabile a doppio profilo.
Ma ciò che stupisce è la lotta ai costi operata dal team ceco, vero problema per un pilota con pochi sponsor che voglia lanciarsi nel mondo dell'automobilismo a ruote coperte, come spiegheremo, da una delle porte vicine a quella principale. Il motore e in generale tutta la meccanica, sono stati pensati per raggiungere la massima affidabilità. Praga assicura che il motore della R1 richiede "cure" dalle 3 alle 10 volte in meno dello standard nel mondo racing. Altro costo sarebbero i meccanici, ma la R1 ha bisogno di un solo meccanico per la manutenzione. In Praga vantano di aver portato a termine tutti i più di 50 test...anche se il dato fosse poco veritiero, sarebbe pur sempre qualcosa di eccezionale.
Allo stand della casa ceca veniva distribuito un volantino con un grafico x/y abbastanza indicativo. Da una parte il rapporto potenza/peso, dall'altro il costo stagionale per pilota. Intorno ad un cv/kg di 0,45 troviamo GT3 a 0,40 cv/kg a 150.000€, Formula 2.0 allo stesso livello 220.000€. Far correre una LMP3, presa a riferimento come feeling di guida e prestazioni (0,46 cv/kg), costa 200.000€ a stagione. La Praga R1 Turbo? All'inizio del grafico, con un costo stagionale teorico calcolato in soli 90.000€. Se ci si atterrà, l'obiettivo sarà raggiunto in pieno.
Sta per essere organizzata una stagione di 6 o 7 gare, al seguito dell'ADAC GT Masters (che quindi aiuterà copertura mediatica e di pubblico). Ogni evento si snoderà attraverso due gare da 50 minuti ciascuna, con partenza lanciata e pit-stop obbligatorio, da correre da soli o in coppia. Due le categorie, PRO-AM e AM. I migliori tre piloti AM potranno partecipare ad un test gratuito su una LMP2 ed ottenere, in caso di esito positivo, un sedile per la mitica 24 ore di Le Mans! Ricordiamo infatti che Praga collabora con Sebastien Loeb Racing nella gara di durata più importante al mondo.
L'ora è quindi di accaparrarsi un posto nella serie, e sì, siede ancora in tempo. Su www.R1EC.com troverete tutte le info....anche per correre a testarla dal 3 al 6 novembre ad Adria! Sul sito della Praga si può prenotare un test a 990€, e sembra si possano ripetere dal 10 al 19 novembre, sempre sul circuito veneto.
Noi invece vi rimandiamo alla nostra pagina Facebook per altre foto della R1 Turbo!
Photos (courtesy of) Michael Bonaldo
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