Si inserisce la chiave, si scorre la leva del cambio nella gabbia per inserire la folle, si preme lo starter. Dopo un borbottio che sembra interminabile il motore V8 2,9 litri turbo si sveglia scuotendo il piccolo paese del Nord-Est in cui ci troviamo, è un'auto che inquieta i passanti e stupisce i bambini... E' una Ferrari F40 LM Competizione preparata da Michelotto!
Sono seduto nel posto del passeggero, un sedile Sparco con le cinture a quattro punti rosse che mi stringono la cassa toracica, sono emozionato.
Il proprietario punta il dito sull'indicatore della temperatura dell'olio, "è fredda, non la possiamo tirare" e mentre lo dice inserisce la prima marcia, l'auto parte sgommando dal viale dell'hotel in cui ci troviamo, seconda la F40 inizia ad urlare, terza ad ogni cambiata si sente un rumore metallico, un rumore vecchia scuola che sembra voglia comunicare con noi dicendoci che la marcia è entrata nel migliore dei modi.
Giriamo nella prima strada a destra, un colpo di freno, scalata in seconda, gas! La LM si intraversa con il proprietario che la controlla con un piccolo controsterzo, tutte le persone si girano, c'è chi ci guarda male, chi non sa cosa pensare e poi ci sono gli appassionati come noi ai quali non sembra vera la scena a cui stanno assistendo, io ho un sorriso da ebete stampato in faccia e continuo a pensare su che auto sono seduto, solo 8 LM Competizione al mondo!
I segni del tempo si vedono, l'auto non è splendente come quelle F40 che vediamo ai vari festival, ma d'altronde viene usata regolarmente nei campionati per auto storiche europee e viene usata anche come auto da "passeggio", concedetemi il termine, dal proprietario.
Ed è proprio lui, con un pò di amarezza in bocca, a confessarmi che molto spesso le persone la snobbano pensando sia solamente un kit estetico, proprio perchè notano alcune differenze rispetto alle varie foto che si trovano digitando "F40 LM Competizione" in rete. Un esempio? La piccola presa NACA presente nel sottoporta: "ho sostituito la minigonna originale della LM con una versione standard, correndo per le strade normali rischiavo che dei detriti mi entrassero nelle pinze (Brembo ndr.) allora ho deciso di andare sul sicuro".
Lo spoiler LM con cinque preselezioni di regolazione |
Gli interni sono scheletrici, addirittura più spogli di una normale F40, le porte sono leggerissime e vanno chiuse con decisione, i sedili sono molto bassi e la mia entrata nell'abitacolo è quasi comica a causa delle sponde in kevlar alte circa 25 cm. L'auto è davvero molto rigida, anche se non ero alla guida sentivo ogni singola asperità dell'asfalto vibrarmi nella schiena. Fa impressione il piccolo adesivo sul lunotto, il quale ricorda che le gomme Pirelli P-Zero montate su cerchi ENKEI da gara vanno portate a 2 bar se si utilizzano al di sopra dei 300 km/h.
Al momento la LM dispone di "soli" 720 CV a 7500 giri/minuto ma in passato ha toccato la punta massima di 900 CV in una sessione di qualifica al Mugello. Dovrebbero bastare no?
Durante i 15 km del tragitto non riuscivo a smettere di ridere, stavo provando una sensazione di quiete assoluta, mi sentivo al sicuro nonostante i traversi e le accelerazioni improvvise, mi fidavo della F40 e pure del proprietario, un ex pilota del DTM.
Potrei andare avanti per ore a parlare di quest'esperienza ma risulterei noioso, quindi finisco qui il mio primo articolo su Throttle Addicted, vi lascio alla fotogallery e spero che qualcuno dei tanti bambini che ci guardavano estasiati diventi un appassionato di auto, come lo sono io, lo staff di TA e voi che state leggendo!
Vista laterale della LM, semplicemente perfetta. |
Foto in 3/4 posteriore |
E fu così che la LM scappò via. |