Si, avete letto bene, nel titolo c'è scritto proprio Lada. E nella stessa frase c'è scritto anche WTCC. Sembrerà strano, dato che per molti il marchio Lada viene associato al fuoristrada (di concezione preistorica, tra l'altro) Niva, ma i russi negli ultimi anni stanno progredendo in maniera paurosa proponendo modelli molto interessanti per il proprio mercato interno.
Ma non solo: dal 2012 Lada è un nome fisso del campionato mondiale turismo (WTCC) con la versione da gara della berlina compatta Granta, guidata per quest'anno da James Thompson, Rob Huff e dal giovane Mikhail Kozlovskiy.
Al momento però, Lada non può competere ad armi pari con Honda e Citroen, data la scarsa competitività della Granta, un'auto progettualmente vecchia rispetto alle nuovissime Honda Civic WTCC e Citroen C-Elysee WTCC.
Per l'anno prossimo, però, Lada ha un asso nella manica che avrà una livrea gialla e si chiama Vesta WTCC.
Presentata in questo salone di Mosca, la Vesta WTCC è per ora relegata allo status di concept car, una condizione provvisoria, dato che lo stesso reparto sportivo di casa Lada ha confermato la partecipazione del nuovo modello per la prossima stagione agonistica con James Thompson e Rob Huff al volante.
Per questo concept ha collaborato addirittura il team francese ORECA che prende parte stabilmente alle gare della Le-Mans Series.
La livrea per il prossimo anno non sarà quella a sfondo rosso che caratterizza l'attuale Granta sponsorizzata dalla compagnia petrolifera privata Lukoil, ma sarà gialla con motivi neri e lo sponsor sarà la compagnia petrolifera statalizzata Rosneft. L'accordo di sponsorizzazione tra le due parti è stato siglato proprio in occasione della presentazione della nuova Vesta WTCC e durerà tre anni con decorrenza dal 2015. A seguito dell'accordo di sponsorizzazione ci saranno anche progetti di sviluppo in cooperazione per lubrificanti e carburanti di alta qualità.
C'è entusiasmo ed ottimismo in casa Avtovaz (o Lada, che dir si voglia), tanto che Bo Andersson, presidente di Avtovaz, si sbilancia ed afferma che eventuali vittorie nel WTCC saranno un'importante spinta per le vendite. E' chiaro che Lada stia investendo molto dal punto di vista sia economico che delle aspettative su questo modello che dai primi mesi del prossimo anno girerà sui circuiti di mezzo mondo e uscirà in commercio a partire da settembre 2015.
Le parole di Steve Mattin, designer capo di Lada, sono molto eloquenti riguardo lo stile della nuova Vesta WTCC:
"E' uno stile tutto nuovo che ridefinisce il nostro marchio."
In merito allo sviluppo del prototipo lo stesso Mattin afferma: "E' stato molto scorrevole perchè abbiamo utilizzato la modellazione digitale CAD, che permette rapidi cambiamenti in corso d'opera. E'
stata un'opportunità fantastica che le grandi aziende non fanno
mancare. Il lavoro in studio sui nuovi modelli solitamente non può
essere lo stesso per quello da corsa, dato che sono coinvolti anche
altri dipartimenti e fornitori. Qui alla LADA abbiamo dimensioni
differenti e le due unità di lavoro sono una vicino all'altra, per cui
abbiamo potuto andare avanti a braccetto bruciando i tempi. Per un
designer come me è stata un'esperienza davvero motivante, respirando
l'adrenalina pura del progetto legato al mondo delle corse. Fin dai primi passi abbiamo dovuto tenere in considerazione ciò
che il regolamento del WTCC ci impone, cosa in più rispetto agli studi
che si possono compiere per un modello stradale. C'è stato un fitto e
costante scambio di informazioni con i ragazzi della LADA Sport. Ci
hanno fornito un sacco di materiale e dati raccolti con la Granta e ci
siamo consultati parecchio per decidere varie cose, come ad esempio le
dimensioni. Soprattutto per quanto riguarda l'anteriore. Alla fine la
nuova Vesta ha proporzioni molto più adatte alle corse rispetto alla
Granta, che soffriva il problema di essere piccola e con passo corto. Si
tratta di un ottimo compromesso fra tutti i fattori chiave, cioè norme
tecniche, stile, fattibilità, ecc. Quel che vediamo qui al Motor Show di Mosca è un risultato quasi
definitivo, ci siamo presi la libertà di definire lo stile. Ora
inizieremo il lavoro di sviluppo per ottimizzare tutto attraverso il
lavoro in galleria del vento e coi test. Sarà un'altra scarica di
adrenalina di sei mesi, quando dovremo essere pronti per la stagione
2015. Siamo molto fiduciosi di poter fare bene."Lo stesso Mattin conclude:
"Il lavoro in studio è terminato il giorno in cui Rob Huff ha centrato il primo podio della LADA nel WTCC, in Argentina. Una coincidenza che prendiamo come segno di buon auspicio"
Il concept della Vesta è davvero bello. Adesso sta da vedere se alla bellezza seguirà la competitività in pista.
Tutte le risposte le avremo durante il prossimo anno con un campionato che si preannuncia scoppiettante!
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