Dopo aver parlato delle auto giapponesi che si sono date battaglia nel JGTC, è arrivato il momento di parlare delle concorrenti che provenivano dal vecchio continente. Generalmente le auto europee trovavano terreno fertile nella classe GT300 con le varie Ferrari 355 Challenge, Porsche 911 e BMW M3. Nonostante tutto, anche nella classe GT500, qualcuno dal vecchio continente ha provato a contrastare lo strapotere delle auto giapponesi, ai tempi molto piu' performanti delle equivalenti europee, grazie alle minori restrizioni dal punto di vista dell'aerodinamica. Nonostante questo evidente handicap e i motori di grande cubatura "castrati" per raggiungere le potenze da regolamento, le auto europee che hanno corso nel JGTC hanno riscosso risultati di tutto rispetto.
I modelli da gara europei sono stati due: la Lamborghini Diablo GT1 rivista per rientrare in regola col regolamento JGTC e la McLaren F1. A differenza delle rivali del Sol Levante, queste versioni da gara derivano da modelli non di grande produzione, ma da delle vere e proprie supercar con tutti i crismi. Sta di fatto però che se in strada una Diablo faceva mangiare la polvere a una NSX, in pista si ribaltava il copione.
Fatte le dovute premesse, addentriamoci alla scoperta di queste autentiche protagoniste del JGTC.
MCLAREN F1 GTR (1996 e 1999-2003)
Derivata direttamente dalla McLaren F1 che vinse l'anno prima a LeMans, la versione che corse nel JGTC riprendeva in tutto e per tutto la sua cugina da endurance, tranne che per il motore, depotenziato a circa 500 cavalli per rispettare le regole del campionato. Per il 1996 corse grazie al team Goh of Japan, che ne acquistò due modelli, col numero di telaio rispettivamente #13R e #14R. I piloti erano Ralf Schumacher e Naoki Hattori (McLaren #13R) e David Brabham e John Nielsen (McLaren F1 #14R). Venne iscritta ufficialmente col team Lark Racing e vinse la gara di apertura a Suzuka. Lo stesso esito avvenne al Fuji Speedway con l'equipaggio Nielsen e Brabham.
Dopo l'exploit di inizio stagione, le rivali giapponesi riuscirono a colmare il gap e ad avere ragione della McLaren F1. Nel round al Sugo Speedway, una delle McLaren danneggiò gravemente il proprio telaio, costringendo il team Goh ad adattare il telaio numero #04R per la gara di chiusura della stagione. A fine anno, con 4 vittorie, il team Lark si laurea campione di classe GT500 per l'anno 1996. Per l'anno successivo, il team Goh non rinnova il suo impegno con McLaren e lascia il titolo vacante, che a fine stagione motoristica verrà conquistato dalla nuova Toyota Supra.
Per rivedere una McLaren F1 GTR sulle piste giapponesi bisognerà aspettare il 1999, anno in cui il team Take One Racing metterà in pista una McLaren F1 GTR con telaio #19R basato sulla versione da endurance del 1997 della F1 GTR. Purtroppo i risultati del 1996 non si ripeteranno, complice anche il vertiginoso aumento dello sviluppo delle concorrenti giapponesi e il risultato migliore sarà un nono posto al Mine Circuit.
Per il 2000 saranno ben due i team che correranno con una McLaren F1 GTR: infatti, oltre al team Take One, anche il team Hitotsuyama Racing deciderà di correre con questa vettura. Le vetture in pista saranno contraddistinte dai numeri di telaio #19R (Team Take One Racing) e #25R (Team Hitotsuyama Racing), basate entrambe sulla McLaren F1 GTR 1997-spec. Questa stagione sarà contraddistinta da numerosi ritiri legati a problemi di meccanica e il miglior piazzamento sarà un quarto posto al TI Aida ottenuto dal team Take One Racing.
Nel 2001 le cose miglioreranno e il team Take One riuscirà a vincere una gara al Mine Circuit sopravanzando di 9 secondi la Nissan Skyline GT-R. Il confronto tra i due team vedrà vincere il team Take One che riuscirà ad attestarsi all'ottavo posto nella classifica generale a fine anno.
Il 2002 vede l'annuncio del team Take One Racing di interrompere il suo rapporto con la McLaren F1 GTR a partire dalla stagione successiva e vede il team Hitotsuyama Racing terminare al terzo posto nella gara al Motegi Twin Ring.
Il 2003 sarà l'ultimo anno del team Hitotsuyama Racing con la McLaren F1 GTR, che risulterà avaro di soddisfazioni, visto che il miglior piazzamento sarà un triste nono posto.
Nel 2005, a sorpresa, lo stesso team Hitotsuyama si ripresenterà in pista con la stessa vettura, non riuscendo a qualificarsi per gara 1 al Fuji Speedway e racimolando un diciottesimo posto in gara 2 sempre al Fuji Speedway. Questa sarà l'ultima apparizione della McLaren F1 GTR in gare ufficiali.
Ecco due video che riassumono in 10 minuti la trionfale stagione 1996 della Lark Racing McLaren F1 GTR
Ecco due video che riassumono in 10 minuti la trionfale stagione 1996 della Lark Racing McLaren F1 GTR
LAMBORGHINI DIABLO GT1 (1998-2001)
Anche Lamborghini decise di cimentarsi nella scalata alla vittoria finale della classe GT500 schierando la versione da gara della Lamborghini Diablo che gareggiava nella classe FIA GT1. Equipaggiata con il 12 cilindri longitudinale rialesato a 5992 cm3 e capace di 655 cavalli, la versione che gareggiava nel FIA GT1 riusciva a rivaleggiare alla pari con la Porsche 911 GT1, mentre nel JGTC non riuscì ad affermarsi stabilmente.
La versione che gareggiò nel JGTC era quella col telaio VLA12001, che era quello del primo prototipo. Esisteva anche un secondo telaio, il WLA12000, che però riconduce ad un'auto da corsa mai approntata ma adattata come show car abilitata alla circolazione su strade pubbliche.
Il miglior risultato di sempre della Lamborghini Diablo GT1 nel JGTC fu un terzo posto conseguito a Suzuka nel 2000 grazie ai fratelli Tadao e Hisashi Wada del team JLOC (Japan Lamborghini Owners Club). Nonostante questo exploit, nelle altre gare la Lamborghini Diablo GT1 non riuscì ad arrivare oltre il dodicesimo posto.
La sua notorietà è legata principalmente al videogioco di guida Gran Turismo 3, in particolare a un bug dovuto ad una scelta dell'ultimo secondo di Polyphony Digital di escludere la vettura dalla lista di auto acquistabili. Tale inconveniente si poteva contravvenire grazie al GameShark, una raccolta di codici alternativi legati a bug ed easter egg dei vari giochi per PS2.
