Nacque nel 1993 per sostituire la Ford Sierra con l’intento
di ridare slancio ad un segmento che ormai era in netto declino: la Ford
Mondeo, da subito, fu un successo. Sono passati 21 anni da allora e la Mondeo
si è rifatta più e più volte. Finalmente al Salone di Parigi del 2014 vedremo
il nuovo modello, già conosciuto in America con il nome di Ford Fusion. La nuova Ford Mondeo si caratterizza per la bella calandra simile a quella delle Aston
Martin e per i fari anteriori taglienti, più fini, per assomigliare di più alle
altre vetture della casa americana. Posteriormente, invece, rimane molto simile
all’attuale modello anche perché il precedente “Kinetic Design” è ancora molto
attuale. Linee tese, pulite e piacevoli alla vista, disegnate con una dinamica che strizza l’occhio alla nuova Mustang, ma che tutto sommato fanno mantenere elegante la nuova Mondeo anche per
un bel matrimonio.
All'interno della nuova media di origine americana troviamo una plancia dal disegno carino, con la strumentazione digitale e lo stile da "impianto hi-fi" moderno. Dalle prime immagini si nota subito una certa qualità, anche se le plastiche inferiori della plancia sono piuttosto scarse in qualità (per la categoria di vettura, ovviamente). Per quanto riguarda il comfort è davvero straordinaria, se è come la sorella Fusion. I sedili sono ben profilati e sicuramente sono comodi. Rispetto alla versione americana dovremo trovarci con un assetto più rigido e uno sterzo più pronto, anche se il sistema di soppressione dei disturbi dovrebbe garantire il miglior comfort sonoro per la categoria.
Una vettura dalla linea versatile quindi, che si è rinnovata da cima a fondo: la nuova Mondeo nasce sulla recente piattaforma CD4 (C e D indicano il segmento d’utilizzo del pianale, 4 indica che è di 4^ generazione), più leggera e adattabile a più modelli anche sportivi. Due sono le versioni: berlina a 5 porte e station wagon con grande capacità di carico.
Per quanto riguarda i motori, molti di questi sono nuovi addirittura al segmento. Tra tutti, infatti, spicca il frullino 3 cilindri 1.0 EcoBoost da 125 CV. La gamma dei motori poi si articola in diverse motorizzazioni: il nuovo 1.5 EcoBoost da 134 CV e il 2.0 turbo benzina proposto in 2 varianti, da 203 o 240 Cv. Nuovissima è anche la versione ibrida con il 2.0 turbo benzina più due unità elettriche, allestimento adatto al risparmio di carburante.
I motori diesel sono straordinari. Il nuovo 2.0 TDCi biturbo garantisce ben 210 CV di potenza massima, con una coppia massima di 450 Nm, in ogni caso superiore al vecchio 2.2 TDCi da 200 CV. Inoltre ritorna l’allestimento ECOnetic con il 1.6 TDCi.
Come mai la Ford Mondeo è arrivata così in ritardo in Europa rispetto agli altri paesi?
Beh Ford ha chiesto
scusa per il ritardo dovuto alla ricapitalizzazione delle fabbriche dell'attuale Mondeo per accogliere la nuova
generazione, visto che la fabbrica belga di Genk è stata chiusa. Ci sono stati
un po’ di problemi dovuti alla crisi che ha colpito il vecchio continente, sono
state licenziate numerose persone e quindi il colosso americano ha preferito
aspettare prima di mettere in vendita una vettura importante come la Mondeo.
Come la Focus e la Fiesta, è un’auto mondiale, una “World Car”. In tutto il mondo la Mondeo è identica, con piccole differenze di allestimento e posto di guida.
Come la Focus e la Fiesta, è un’auto mondiale, una “World Car”. In tutto il mondo la Mondeo è identica, con piccole differenze di allestimento e posto di guida.
In futuro sarà
disponibile lo speciale allestimento Vignale, lussuoso e molto carino che,
garantisce la Ford stessa, sarà acquistabile in centri selezionati e curati da
personale qualificato.
La nuova Mondeo è pure molto sicura: Per la prima volta sarà disponibile il Pedestrian Detection che rileva pedoni o animali e in generale ostacoli sulla carreggiata addirittura da 80 Km/h per poi frenare in automatico se l’automobilista non si accorge del pericolo imminente. Inoltre le cinture posteriori sono dotate di airbag. Tra i gadget più utili troviamo i sensori antiappannamento dei vetri che garantisce sempre il clima ideale a bordo della vettura.
La nuova Mondeo è pure molto sicura: Per la prima volta sarà disponibile il Pedestrian Detection che rileva pedoni o animali e in generale ostacoli sulla carreggiata addirittura da 80 Km/h per poi frenare in automatico se l’automobilista non si accorge del pericolo imminente. Inoltre le cinture posteriori sono dotate di airbag. Tra i gadget più utili troviamo i sensori antiappannamento dei vetri che garantisce sempre il clima ideale a bordo della vettura.
Ford dal 2008 ha intrapreso la strada del rinnovamento totale. Molte delle mini
sedi del colosso americano, da allora, sono state chiuse. In Europa rimane la
sede riguardante i motori, mentre il design adesso è curato dalla sezione
americana. Ecco spiegato il motivo per cui un tempo, ad esempio, la Focus americana
era diversa da quella europea: c’erano due centri di design, ricerca e sviluppo
separati. Ora, grazie alla Cina e alla globalizzazione, è un marchio mondiale. Vi ricordate la
precedente Ford Kuga? Era dedicata al nostro mercato, realizzata ad hoc per noi
e altri paesi minori, mentre ora abbiamo la Ford Escape americana venduta da
noi con il nome Kuga. Altra nuova entrata in Europa è la Ford Edge che si
posiziona tra la EcoSport e la Kuga. Inoltre, per la prima volta, arriverà
ufficialmente la nuova Ford Mustang con motori adattati ai nostri mercati.
Insomma una bella avanzata aggressiva da parte del colosso americano, che dopo
aver venduto quasi tutti i suoi marchi (Jaguar, Land Rover, Aston Martin, parte
di Mazda) è diventata molto più libera soprattutto economicamente. Gli rimane solo
il tallone d’Achille: La Lincoln, di proprietà Ford, sta facendo grande fatica
in questo periodo di crisi. In ogni caso guai a chi dice che le Lincoln sono delle Ford
ricarrozzate e rimarchiate: i pianali sono tutti rivisti e in molti casi
modificati parzialmente o adattati alle vetture lussuose. Una grossa spesa
per Ford, ma che almeno fa dare un’ottima immagine di se al mondo intero.
Nessun commento:
Posta un commento