Notizie

Dal Colorado con furore: MAC Autosport Pikes Peak Hill Climb Project

Avete mai giocato a uno dei capitoli della serie "Dirt" di Codemasters? 
Se si, avrete sicuramente corso nella modalità Trailblazer al volante di prototipi da gare di salita dalle potenze incredibili. 
Bene, in questo articolo parlerò di uno di questi velocissimi prototipi. 
E' sempre bello parlare di prototipi ad alte prestazioni, ma in questo caso per me è davvero un piacere parlare del Pikes Peak Hill Climb Project costruito dai ragazzi di MAC Autosport, perchè adoravo (ed adoro tutt'ora) questi prototipi folli che raggiungono velocità altrettanto folli su stradine in cui sarebbe impensabile raggiungere anche solo il limite di velocità imposto dal codice stradale.





La base di partenza per questo incredibile prototipo è lo chassis di un Wells Coyote del 1988, ossia un buggy pensato per le gare su sterrati e fettucciati, opportunamente rivisto per ospitare il cuore pulsante di questo mostro da gara, il Nissan VQ35HR che equipaggiava le ultime versioni della Nissan 350Z (dalla potenza originale di 313 cavalli) "vitaminizzato" da due turbocompressori Garrett GTX2867R.





La potenza che riesce a sprigionare il potentissimo propulsore è di ben 615(!) cavalli a 7500 giri/min rilevati sul Dynojet della stessa MAC Autosport tramite l'utilizzo di software dedicati della AEMtuner Software.





Per portare aria al motore è stato costruito un collettore d'aspirazione apposito per le specifiche della bocca di fuoco da 615 cavalli ed inoltre i corpi farfallati sono di derivazione Ford.






La potenza è scaricata sulle ruote posteriori grazie ad un Mendiola basato sul transaxle di un VW Bus specificamente rivisto  per l'utilizzo agonistico del prototipo, al fine di garantire accelerazioni fulminee in uscita di curva. 
Il rapporto tra il peso stabilito dal regolamento della PPIHC e la potenza massima del motore si attesta intorno agli 1,25 kg/cv, un valore pazzesco (giusto per fare un confronto, la mitica Peugeot 405 T16 che Ari Vatanen portò alla vittoria della Pikes Peak nel 1988 aveva un rapporto peso-potenza di 1,47 kg/cv) capace di proiettare il pilota a velocità inimmaginabili.





Per gestire un mezzo così veloce e potente è stata adoperata un'elettronica AEM-EMS interamente sviluppata da MAC Autosport, che comprende l'intero sistema di cablaggio, di gestione del motore e soprattutto l'accensione, grazie all'utilizzo di bobine di accensione specifiche della AEM





Il sistema di sovralimentazione, come accennato sopra, è composto da due turbine Garrett GTX2567R e da un intercooler progettato e costruito interamente da MAC Autosport, sviluppato appositamente sulle caratteristiche della bocca di fuoco di derivazione Nissan.
Niente è lasciato, tanto che anche le condutture dell'intercooler sono progettate e costruite per ottimizzare al massimo il rendimento del motore nipponico in questa particolare configurazione con doppia sovralimentazione.





Così come l'intercooler, anche lo scarico è stato completamente progettato e costruito da zero per permettere la massima velocità di fuoriuscita dei gas di scarico dal motore con il setup che lo caratterizza.




Insieme allo scarico è stato progettato l'intero sistema di dump della valvola wastegate, in acciaio inossidabile.




Il pilota di questo prototipo è Dan Novembre che da circa due anni è alla guida di questo missile e quest'anno ha fatto registrare il trentacinquesimo posto assoluto ed il quarto posto nella categoria "Open Wheel" con l'ottimo tempo di 10'59''032.


Ecco qui il video del suo tempo alla PPIHC 2014






Per ulteriori informazioni potete visitare il sito www.macautosport.com
Oppure potete andare sulla pagina Facebook di MAC Autosport

GOODIES

...

Throttle Addicted Designed by Templateism.com Copyright © 2014

Throttle Addicted, 2014. Immagini dei temi di Jason Morrow. Powered by Blogger.