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LaClioRS

Spesso in pista non servono auto blasonate come la Nissan GT-R o la Porsche 911 GT3 per girare veloci.
Basta anche una vettura compatta dalle spiccate velleità sportive per divertirsi e far mettere le mani nei capelli ai piloti di vetture molto più potenti e blasonate.
Se poi questa compatta viene modificata per l'utilizzo in pista, il discorso si fa molto più interessante, come nel caso della protagonista di questo articolo, una Renault Clio RS203 preparata per l'utilizzo in pista.
Questa non è la classica Clio RS203 che coniuga una perfetta flessibilità d'uso sia in pista che su strada, questa è una Clio RS203 esclusivamente da pista e probabilmente non ha nulla da invidiare alle sorelle uscite in configurazione da gara dalla RenaultSport di Dieppe.



I ragazzi di Kalatzisport non si sono limitati a modificare solo l'assetto di quest'auto o qualche altra piccolezza, ma l'hanno completamente modificata in maniera graduale al fine di ottenere le massime prestazioni in pista rimanendo conformi alle normative FIA e massimizzando la sicurezza e l'affidabilità con prodotti di qualità certificata.


La Clio di cui leggerete è il risultato di un processo di modifiche graduale e meticoloso che ne ha praticamente minimizzato tutti i punti deboli della versione stradale durante le prove in pista.
Il motore originario F4R 832 è stato dotato di nuovi pistoni forgiati PEC con un rapporto di compressione di 12,5:1, a differenza degli originali dotati di un rapporto di compressione di 11,5:1.
Ai nuovi pistoni sono state abbinate delle nuove bielle forgiate sempre della PEC dotate di bulloni ARP 2000 e di cuscinetti trimetallici della King Bearings.


La testata, invece, è stata dotata di nuovi bulloni rinforzati della Engine Dynamics, di nuovi alberi a camme della CatCams (codice 5504402), di nuove molle valvole rinforzate sempre della CatCams ed inoltre l'albero motore è stato dotato di una nuova puleggia in alluminio al fine di sostenere le maggiori sollecitazioni dovute alla maggiore compressione del motore.



Lo scarico originale è stato sostituito con un kit composto dai collettori di scarico della Clio R3 Maxi, collegati con un tubo di scarico da ben 68mm di diametro, dotato di silenziatore centrale con terminale orientato verso il lato sinistro della vettura.


Ovviamente un motore così "cattivo" deve aver bisogno di avere anche una corretta portata d'aria, grazie all'airbox Renault Sport Cup con scudo termico Mocal e filtro Green derivati direttamente dalle competizioni.


Per portare una quantità maggiore di aria al filtro è stata ricavata una presa d'aria apposita direttamente sul faro sinistro.
Un motore così modificato sottoporrà il telaio a delle sollecitazioni molto maggiori, specialmente sui supporti di motore e cambio.
Ecco perchè i ragazzi di Kalatzisport hanno cambiato i supporti originali con dei nuovi supporti dedicati della Vibra Technics.
Se vuoi ottenere le massime prestazioni da un motore del genere devi curare assolutamente l'accensione e soprattutto la qualità del carburante e dell'olio lubrificante.
Questa Clio RS203 si "ciba" solo ed esclusivamente di benzina ad alte prestazioni da ben 102 ottani (sulla scala RON) della Magigas ed usa come olio lubrificante solo ed esclusivamente l'olio motore Elf Evolution SXR con gradazione SAE 5W-40, che permette una perfetta lubrificazione del motore. 
L'accensione è stata ottimizzata tramite l'adozione di nuove candele Denso Iridium IK27.
Per massimizzare il rendimento del radiatore, inoltre, è stato adoperato un liquido refrigerante che opera a temperature comprese tra i -35° e i +150° della Valeo (Valeo Protectiv 50).
Visto che l'impianto di aria condizionata è stato praticamente eliminato con l'adozione di un apposito rullo della Renault Sport e con un tubo di bypass del riscaldamento, i ragazzi di Kalatzisport hanno deciso di bilanciare la vettura con l'adozione di una massa aggiuntiva posta sul lato destro del vano motore.
Tutte queste modifiche hanno aumentato la potenza del propulsore francese di circa 20 cavalli: l'ultima misurazione al banco ha rilevato una potenza di 220 cavalli ed una coppia di 238 Nm.
Ovviamente la potenza di questa bocca di fuoco deve essere scaricata in maniera ottimale per mezzo di una trasmissione rivista e migliorata in funzione delle alte prestazioni.
Per ottenere ciò gli ingranaggi della quinta e sesta marcia originali sono stati sostituiti dai rispettivi rapporti di provenienza da un cambio TL4 003 (che sarebbe quello della Clio RS197, per intenderci) che sono più corti.
La coppia conica originale, inoltre è stata sostituita da una nuova coppia conica della Gripper con un rapporto pari a 5.1 che fa scendere la velocità massima della vettura dai 225 km/h iniziali a 210 km/h, migliorando in maniera considerevole l'accelerazione e la ripresa.


Dato che la Clio RS è una "tuttoavanti" ad alte prestazioni, è stato necessario montare un differenziale a slittamento limitato elicoidale della Quaife (codice QDF9M) ed un volano da 4,4 kg della TTV Racing contribuisce ad ottimizzare la risposta del motore.


Unitamente al volano alleggerito, il disco frizione originale è stato sostituito da uno a 4 placche sinterizzato con molle rinforzate della Helix congiuntamente ad un cilindretto della pompa frizione rinforzato e dei nuovi tubi di collegamento in treccia metallica progettati, sviluppati e costruiti dai ragazzi del Kalatzisport Team.
Spostandoci sul comparto relativo all'assetto ed al telaio, invece, si può notare come le modifiche più importanti siano state effettuate proprio su questo comparto.
Il telaio e l'assetto sono fondamentali in un'auto da gara ed in molti casi una vettura con un motore dalla potenza alta ma non altissima dotata di un assetto ottimamente bilanciato risulta molto più  veloce al cronometro di una con un motore immensamente potente ma con un assetto bilanciato in maniera non ottimale.
Molte delle componenti installate derivano dalla versione da gara di questo modello che si dava battaglia nel monomarca Renault Sport Cup.
Tra queste componenti troviamo i bracci oscillanti su uniball Renault Sport Cup, gli ammortizzatori upside-down, il top mount Renault Sport Cup dotato di regolazione della campanatura, i mozzi ruota gli ammortizzatori posteriori upside-down.


L'aumento di campanatura dovuta ai nuovi mozzi ha comportato una modifica dei parafanghi e dei paraurti, dato l'aumento della carreggiata.
Inoltre i semiassi originali sono stati rinforzati appositamente per l'utilizzo da gara e l'intero chassis è stato rinforzato tramite l'adozione di una barra di torsione Renault Sport da 22mm di diametro.
All'interno della vettura, invece, è stata effettuata un'operazione di rinforzamento radicale grazie all'adozione di una culla antiribaltamento con roll-bar conforme alla regolamentazione FIA e dotata di rinforzo ad X mutuato dalle Renault Clio da gara che gareggiavano nell'apposito monomarca.


Oltre ai rinforzi ad X sono stati adoperati dei rinforzi verticali, sempre mutuati dalle Clio da gara.
Gli ammortizzatori anteriori sono stati dotati di molle coassiali verticali dallo spring rate di 75 N/mm, mentre gli ammortizzatori posteriori sono stati dotati di molle coassiali lineari dallo spring rate di 130 N/mm.
Questa meticolosa operazione di modifica non ha escluso nemmeno il comparto ruote.
Come già detto, l'adozione di nuovi mozzi mutuati dalle Renault Clio da gara ha comportato una variazione di campanatura (o camber) e della convergenza: i nuovi angoli di camber sono di -3°45' all'anteriore e di -2°40' al posteriore, mentre i nuovi angoli di convergenza sono di -0°12' all'anteriore e di +0°02' al posteriore.
I cerchi originali sono stati sostituiti da dei leggerissimi e più adatti per l'utilizzo in pista OZ Racing Ultraleggera neri dalle dimensioni 8x17 con offset ET55 che calzano su delle Yokohama Advan A005 240/60/R17 su entrambi gli assi.


Le colonnette dei dadi originali sono state cambiate con delle colonnette apposite della Grayston.
Congiuntamente alle modifiche al comparto ruote, non sono mancate le modifiche all'impianto frenante: infatti i dischi anteriori originali da 310mm sono stati sostituiti con dei dischi da 330/28mm della Performance Friction Brakes unitamente a pastiglie anteriori della Carbone Lorraine di tipo RC6. Al posteriore, invece, le pastiglie originali sono state sostituite con delle Carbone Lorraine RC5+.


Un impianto frenante dedicato all'uso sportivo deve essere dotato di tubazioni resistenti e di un liquido freno dalle caratteristiche più performanti, unitamente ad una corretta aerazione dei freni.
Di questo compito se ne occupano delle nuove tubazioni in treccia aeronautica della Goodridge in cui scorre del nuovo liquido freni ad altissme prestazioni Castrol React SRF Racing.
Tutte queste modifiche, però, non sarebbero ottimizzate su un'auto dalla massa di oltre 1240 kg.
"Less is more" diceva Colin Chapman un tempo, ed aveva ragione.
Un'auto leggera ottimizza il rendimento di motore, sospensione e freni ed i ragazzi di Kalatzisport sono riusciti ad alleggerire la vettura di circa 115 kg eliminando tutto ciò che non è necessario all'interno della vettura.


Nonostante l'abitacolo sia stato svuotato delle dotazioni originali, sono state successivamente installati dei sedili Sabelt Titan omologati dalla FIA con delle cinture anteriori a 6 punti sempre della Sabelt omologate FIA con le piastre per l'attacco delle cinture saldate al telaio.
Il volante originale multifunzione è stato sostituito da un volante Sabelt SW633 omologato FIA con un sistema di sgancio rapido sempre conforme con l'omologazione della Federazione Internazionale dell'Automobilismo. 
Per tenere d'occhio i parametri relativi a temperatura e pressione dell'olio sono stati installati degli strumenti VDO con relativi sensori. 
Il freno a mano originale a tirante è stato sostituito da uno derivato direttamente dalla Renault Sport Clio R3 Access.
La sicurezza a bordo è garantita dalla presenza di un estintore OMP CAB/316 caricato a polvere da 2 kg conforme con l'omologazione europea EN3.
I pannelli originali delle porte sono stati cambiati con altri ultraleggeri.
Unitamente alla funzionalità si è badato anche al lato estetico, grazie al pomello della leva del cambio della Renault Sport, grazie alle pedane del guidatore e del passeggero in fibra di carbonio e grazie alla piastra che permette di mantenere il piede sinistro in posizione di riposo in alluminio.

Le modifiche di tipo estetico e funzionale non si sono ristrette esclusivamente agli interni, ma hanno rivoluzionato anche la forma esterna della vettura, trasformandola in una di quelle presenza che non vorresti mai vedere nel tuo retrovisore.
Gli specchietti originali gialli sono stati sostituiti da una coppia in fibra di carbonio e lo spoiler posteriore è di derivazione Renault Sport Cup con fianchetti in carbonio K-Tec.


Per evitare problemi di sganciamento alle alte velocità, sono stati aggiunti dei ganci che assicurano il portellone posteriore ed il cofano alla vettura.
Il tutto completato da una cattivissima livrea giallonera creata appositamente da Kalatzisport che fa sembrare questa Clio RS203 una vespa furiosa pronta ad attaccare in qualsiasi momento.


Sulla base di quanto spiegato, penso che questa Clio RS sia la Clio RS da track day definitiva, una vettura capace di dare grattacapi a molte auto, anche più blasonate di lei.
Per seguire gli ulteriori sviluppi di questo progetto c'è il sito ufficiale (http://kgmartsi.wix.com), la pagina Facebook del progetto (Clio RS 203 Project), la pagina Facebook (Renault Kalatzisport Team) ed il sito del team Kalatzisport che è lo sponsor ed il team di supporto di questo fantastico progetto (www.kalatzisport.gr).
Inoltre è doveroso un sentito ringraziamento ai ragazzi del Clio RS 203 Project e ai ragazzi del team Kalatzisport per il materiale fornito.


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