Da stasera, per ogni giovedì sera alle 21.00, parlerò di un'auto che gareggiava nel JGTC (campionato giapponese Turismo).
Dovete sapere che il JGTC si è disputato con questa denominazione dal 1993 al 2004, inizialmente in sostituzione delle gare dell'All Japan Sports Prototype (che corrisponde alle vecchie Gruppo C) e delle gare del Japan Touring Car Championship (ossia le vecchie Gruppo A). Nel corso di questi 11 anni si sono dati battaglia i migliori modelli di auto sportive del tempo. Toyota Supra contro Nissan Skyline GT-R, Honda NSX contro Mazda RX-7 sono solo alcune delle sfide che si sono disputate in quegli anni. Fino al 1999 le gare del JGTC si sono disputate nei confini nazionali. La prima gara disputata oltre i confini nipponici è stata disputata nel 2000 a Sepang, in Malesia. Dal 1994 le classi di auto del JGTC erano due: GT500 e GT300. Le due categorie si differenziavano per peso e potenza, quest'ultima limitata da flangiature nei condotti d'aspirazione. Come prevedibile, la classe GT500 era la classe regina e vedeva gareggiare autentici mostri da gara come le Nissan Skyline GT-R R33 e R34, o le Honda NSX, o le Toyota Supra.
Ed è proprio della Toyota Supra JGTC che parlerò stasera.
Introdotta nel 1995 nel campionato JGTC in classe GT500, la Toyota Supra JZA80 da gara era equipaggiata con il 4 cilindri sovralimentato da 2090 cm3 Toyota 4T-GTE. Equipaggiato con una turbina KKK/K27, questo motore era dotato di iniezione elettronica ed accensione a doppia candela. La potenza generata poteva variare dai 360 ai 500 cavalli di potenza. Ovviamente la Supra era equipaggiata col 4T-GTE in configurazione più spinta, per non perdere in competitività con la temibile Nissan Skyline GT-R. Successivamente, viene montato il propulsore 3SG, simile a quello della Toyota Corolla WRC e sviluppato appositamente da Toyota per il campionato IMSA in collaborazione con Yamaha.
Questo propulsore, di 1998 cm3 sviluppava un output di potenza ben superiore a quello della Corolla, attestandosi, come il suo predecessore, sui 490 cavalli di potenza. La scelta di utilizzare un motore dalla cubatura ridotta rispetto al propulsore originale (il potentissimo, ma pesante 2JZ-GTE da 2997 cm3) comportava un vantaggio non indifferente soprattutto in inserimento di curva, dato il minor peso all'avantreno. Per contro, il motore difettava in coppia, difetto colmato a partire dai primi anni del nuovo millennio con l'adozione di un motore V8, il Toyota 3UZ-FE, montato anche sulla Lexus SC430, che in versione da gara superava i 500 cavalli di potenza. Tale unità verrà impiegata sulla Supra fino al 2006, anno in cui verrà sostituita dalla Lexus SC430.
Questo propulsore, di 1998 cm3 sviluppava un output di potenza ben superiore a quello della Corolla, attestandosi, come il suo predecessore, sui 490 cavalli di potenza. La scelta di utilizzare un motore dalla cubatura ridotta rispetto al propulsore originale (il potentissimo, ma pesante 2JZ-GTE da 2997 cm3) comportava un vantaggio non indifferente soprattutto in inserimento di curva, dato il minor peso all'avantreno. Per contro, il motore difettava in coppia, difetto colmato a partire dai primi anni del nuovo millennio con l'adozione di un motore V8, il Toyota 3UZ-FE, montato anche sulla Lexus SC430, che in versione da gara superava i 500 cavalli di potenza. Tale unità verrà impiegata sulla Supra fino al 2006, anno in cui verrà sostituita dalla Lexus SC430.
A livello di sospensioni, sia all'anteriore che al posteriore Toyota adottava lo schema delle sospensioni indipendenti. La potenza era scaricata sulle ruote posteriori tramite una trasmissione sequenziale a 6 marce Hewland. L'aerodinamica era stata progettata per l'impiego sportivo, grazie al gigantesco (più di quello di serie che sembrava una porta da calcetto) alettone posteriore, all'estrattore posteriore e alle numerose appendici aerodinamiche all'anteriore, che servivano per migliorare la deportanza alle alte velocità.
Nel 1997, la Supra del team TOM'S si impone definitivamente sulla scena motoristica giapponese, battendo rivali come le già citate Nissan Skyline GT-R, Honda NSX e addirittura le Lamborghini Diablo e le Porsche GT1. Quell'anno i piloti del team vincente erano Michael Krumm e Pedro de La Rosa. Nella seconda gara di quell'anno, disputatasi al Fuji Speedway, Krumm fissa il miglior tempo, e a fine gara i primi cinque piazzamenti in classifica erano tutti di piloti che guidavano Toyota Supra! Prima della gara finale, disputatasi sul circuito di Sugo, il team TOM'S aveva ottenuto due vittorie e un secondo posto, e serviva una vittoria per togliere ogni dubbio. A fine gara, Krumm e Masahiko Kageyama si trovano con lo stesso numero di punti, ma in virtù del maggior numero di piazzamenti ottenuti, la vittoria finale va a Krumm. Sarà il primo di 4 successi di questa vettura (oltre a quello del 1997, c'è la doppietta del 2001-2002 e il successo finale nel 2006 ottenuto dal team Tsuchiya).
A molti, però, la Supra JGTC è nota specialmente grazie alla serie Gran Turismo per Playstation, in cui era una delle auto più performanti del gioco, insieme alle altre vetture del JGTC in categoria GT500 con specifiche diverse (potenza di 611 cavalli di fronte a un peso di 1180 kg)
Ecco qui un video risalente al 2003 che riprende il grande scontro tra la Supra di Erik Comas e la Supra di Juichi Wakisaka a Sugo (da notare l'entusiasmo dei commentatori giapponesi!)