Notizie

5 auto sfiziose al prezzo di un maxiscooter

Sei ancora alla ricerca di un'auto dalle velleità sportive? Hai un budget non troppo esteso? 
Bene, allora stai leggendo l'articolo giusto. Dopo aver parlato di auto dalle velleità sportive che è possibile trovare sul mercato dell'usato a circa 10.000 euro, parlerò di auto sfiziose che è possibile trovare in vendita a circa 5000 euro, che è il prezzo di vendita di un maxiscooter nuovo. 
Senza allungare troppo il brodo, elencherò cinque auto acquistabili a 5.000 euro che reputo tra le piu' sfiziose.


MAZDA MX-5 NB (1998-2005)

Tralasciando il fatto che la MX-5 nelle sue tre serie è stata finora la spider piu' venduta , con circa 5000 (e forse si risparmia anche qualcosina) euro puoi portare a casa un modello NB (seconda serie) nelle versioni 1.6 da 110 cavalli o 1.8 da 133 cavalli. In ogni caso porteresti a casa un'auto davvero sfiziosa che può offrire molto divertimento durante le uscite domenicali grazie alla trazione posteriore e alla leggerezza complessiva della vettura. Inoltre è un'auto che ha anche un elevato appeal sul gentil sesso, grazie alla possibilità di scoprirla in pochi secondi e di poter girare coi capelli al vento. La linea, poi, è di quelle che non stanca mai ed è ancora gradevole a distanza di oltre dieci anni.



Al momento dell'acquisto, occhio allo stato dei braccetti delle sospensioni e alle condizioni della capote, perchè essendo in tela potrebbe essere soggetta a cedimenti del tessuto che potrebbe portare alla lacerazione anche se non si va a velocità elevate. Insieme alle condizioni della capote è utile anche controllare lo stato del meccanismo che regola l'alzata della capote e accertarsi che non ci siano inceppamenti durante l'operazione di alzamento e di abbassamento. Molti proprietari hanno anche deciso di aggiungere un impianto di alimentazione a GPL. La cosa fondamentale è che l'impianto sia omologato, certificato e soggetto ad operazioni di manutenzione regolare e certificata al fine di evitare i classici problemi che si presentano a seguito dell'installazione di impianti a GPL aftermarket. Occhio anche alle condizioni della carrozzeria e del sottoscocca.
Detto questo, se ne dovessi prendere una, coi soldi che risparmi porta la tipa a fare un weekend in qualche posticino sul mare e divertiti, in tutti i sensi!


PEUGEOT 106 1.3 RALLYE/1.6 16VRALLYE/1.6 16V GTi (1993-2004)

Qui entriamo nella storia delle utilitarie pepate. La 106 nelle sue declinazioni piu' sportive è ormai diventata un mito per i giovani di oggi e per i giovani di 10 e 20 anni fa. Non era un'auto dalle grosse pretese, dato che era basata sulla popolare 106, ma il motore (dapprima l'1.3 8V e in seguito il 1.6 8V e 1.6 16V) prometteva grandi cose nonostante i numeri non fantascientifici. A prova della bontà della vettura, ancora oggi molti la usano come base per vetture in allestimento da gara per rally o cronoscalate, con risultati molto buoni, nonostante il progetto non sia dei piu' recenti.
Probabilmente è l'unica auto che rende i cerchi in acciaio un suo tratto distintivo anzichè un elemento fortemente antiestetico. Non è un'auto che fa girare le teste, almeno non a quelli che sono appassionati di gare o di 106 sportive, quindi non ti aspettare chissà quale reazione da parte della gente e soprattutto delle ragazze, come accade di solito se si vede una MX-5 in giro. Sta di fatto che comunque porteresti a casa un mezzo capace di stamparti un sorriso che unisce le due orecchie a un tozzo di pane.




E' il classico esempio di vettura che privilegia la funzione alla forma, e si nota anche dalla spartanità degli interni e, come già detto, dalla presenza dei cerchi in acciaio.
Se queste poche righe ti hanno convinto ad acquistare questa piccola bomba, allora è arrivato il momento di metterti in guardia da eventuali beghe che potrebbero sopraggiungere dopo l'acquisto perchè magari il venditore non ha ritenuto opportuno informare i potenziali acquirenti su eventuali guai e difetti della vettura che vende.
Dunque occhio ad eventuali modifiche fatte alla meglio specialmente a livello di meccanica e di sospensioni, spesso e volentieri non portano ad alcun miglioramento e minano l'affidabilità complessiva del mezzo. Occhio anche al fatto che molte si trovano iperchilometrate, quindi attenzione allo stato dei braccetti delle sospensioni e del motore, che potrebbe risultare "spompato" dall'elevata percorrenza, a ritmi magari non proprio tranquilli. Occhio anche alle condizioni sotto la scocca, ma questo dovrebbe essere qualcosa di già assodato.
Se dovessi scegliere questa, preparati a dover sorridere ogni volta come un ebete anche per il tragitto casa-calcetto!

NISSAN 200SX (1989-1994)

Generalmente la 200SX non è un modello facile da trovare, ma si può portare via a prezzi davvero stracciati, nonostante il veicolo sia abbastanza valido. Non avrà un'estetica da far strabuzzare gli occhi o un alone di miticità tipici di altri modelli, ma poco importa. Quest'auto è considerata da moltissimi una delle migliori basi per imparare l'arte del traverso, grazie al motore dall'erogazione molto elastica (l'unità CA18DE/CA18DET rispettivamente da 131 e 167 cavalli), alla trazione posteriore e alla presenza di un differenziale a slittamento limitato a giunto viscoso (ma solo per le versioni prodotte dal 1990 in poi).




Se non si vuole strafare con i traversi, rimane tutto sommato una coupè fastback dalla linea abbastanza gradevole, con la chicca dei fari a scomparsa tipica di quegli anni. Il margine di modifica su queste auto è prossimo all'infinito, grazie ai numerosissimi tuner che mettono a disposizione pezzi progettati appositamente per quest'auto al fine di migliorare radicalmente le prestazioni complessive. Questa predisposizione spiccata per il tuning meccanico è anche il tallone d'Achille della 200SX, in quanto ci si fa prendere facilmente la mano e si raggiungono potenze davvero elevate (nell'ordine anche dei 330-340 cavalli) col rischio serio di distruggere il motore con poco.
Un altro aspetto da tenere assolutamente d'occhio è quello delle auto che hanno corso in gare o dimostrazioni di drifting. Molti le vendono in allestimento da drifting asserendo che sono anche capaci di circolare tranquillamente in strada. Quelle sono da evitare assolutamente se non si vuole che alla prima curva presa un po' piu' allegramente si diventi un tutt'uno con la parete rocciosa o guard rail che sia. Trovarne una originale (o poco modificata) è un ago nel pagliaio, e le poche versioni che si trovano sono iperchilometrate. Anche per la 200SX è necessario effettuare i controlli elencati nei precedenti modelli. A differenza della MX-5 NB e della 106 (specialmente per i modelli dal 1995 in poi), la 200SX è ascrivibile al registro ASI che comporta una serie di agevolazioni su bollo e assicurazione.

SKODA FABIA RS 1.9 TDI (2003-2007)
Il fatto che in mezzo a queste auto ci sia un modello equipaggiato da un'unità alimentata a gasolio farà storcere il naso a molta gente, ma poco importa. In questa lista di auto sfiziose a poco prezzo, la Skoda Fabia RS 1.9 TDI rappresenta l'underdog per eccellenza, l'elemento sottovalutato che alla fine stupisce tutti tirando fuori delle doti impensabili. Prodotta dal 2003 al 2007, la Skoda Fabia RS era l'unica Hot Hatch presente sul mercato ad essere equipaggiata con un motore diesel. L'unità scelta fu il 1.9 TDI da 130 cavalli già presente sulle Volkswagen Golf ed Audi A4, combinato con una trasmissione manuale a 6 marce. Di solito le parole "Hot Hatch" e "Diesel" nella stessa frase non ci stanno quasi mai, ma in Repubblica Ceca sono stati capaci di smentire questa legge non scritta mettendo sul mercato questo modello molto valido, capace di arrivare a 100 km/h in tempi compresi tra i 7 e gli 8 secondi (questo perchè numerosi siti hanno rilevati tempi diversi) nonostante il tempo dichiarato era di 9,6 secondi. La velocità massima era di circa 210 km/h. 
Probabilmente non è il modello piu' veloce e nemmeno quello piu' bello tra quelli elencati, ma di sicuro è quello che stupisce di piu' di tutti, con il vantaggio dei ragionevoli costi di gestione.
Dato che si parla di un'auto diversa dalle altre, bisogna tenere d'occhio tutti i possibili problemi dovuti a mappe molto spinte che potrebbero portare a gravi problemi di affidabilità, allo stato degli iniettori e alle condizioni dell'impianto elettrico e dell'elettronica di gestione, il vero potenziale tallone d'Achille di quest'auto.

HONDA CIVIC QUINTA GENERAZIONE 1.6 SI/VTi (1991-1995)

Last but not least, la Honda Civic di quinta generazione nelle sue due versioni sportive.
La versione VTI è il non plus ultra della sportività per quanto riguarda questa generazione di Honda Civic. Equipaggiata con l'unità B16A2 bialbero, capace di ben 160 cavalli grazie al sistema VTEC, ai tempi la Honda Civic VTi era considerata come una delle migliori auto a trazione anteriore presenti sul mercato, capace di vincere il confronto con le varie Golf GTI, Fiat Tipo GT e Alfa Romeo 145 2.0 TS e destando grande interesse per il potente motore B16A1 capace di una potenza specifica di ben 100 Cv/litro, laddove gli altri costruttori si fermavano a motori dalle potenze specifiche ben piu' basse per motori aspirati. Con la famiglia dei motori VTEC, Honda ha fatto invecchiare di colpo tutti gli altri produttori alzando l'asticella per gli standard di potenza specifica per motori aspirati.




Esiste anche una versione con standard meno sportivi della Civic di quinta generazione equipaggiata con l'unità D16Z6 da 125 cavalli che contraddistingue la versione SI. Entrambe le versioni superano di slancio i 200 km/h di velocità massima (la versione VTi si spinge fino ai 220 km/h di velocità massima) e sono equipaggiate con freni a disco sia all'anteriore che al posteriore, a differenza dei modelli minori della gamma Civic.
Probabilmente tra tutti i modelli elencati è quello di gran lunga migliore, ma è potenzialmente anche quello piu' problematico, per via di un tuning meccanico effettuato senza cognizione di causa. Ed è a questo che si deve prestare principalmente attenzione, onde evitare di rimanere appiedati in breve tempo. Questo del tuning selvaggio è un problema generico legato alle auto giapponesi (o meglio ai proprietari di queste) degli anni'90 a seguito dei vari Fast and Furious che, guarda caso, erano incentrati su auto giapponesi modificate in modo da lasciar intendere delle potenze stratosferiche.
A questo problema potrebbe combinarsi quello fisiologico dell'eccessivo chilometraggio, una combo che potrebbe rivelarsi letale per te che vorresti comprarla.


E anche questa breve guida sull'usato sfizioso a poco prezzo è terminata.
Spero di esserti stato di aiuto nello schiarirti le idee per l'acquisto e di averti messo contemporaneamente in guardia dalle numerose insidie che si nascondono dietro modelli che potrebbero sembrare perfetti, ma che invece celano un mare di problemi.
Buona ricerca nei siti dell'usato e goditi la tua futura compagna di viaggio!

GOODIES

...

Throttle Addicted Designed by Templateism.com Copyright © 2014

Throttle Addicted, 2014. Immagini dei temi di Jason Morrow. Powered by Blogger.