A poche ore dal termine del 16° Rallye Monte Carlo des Energie Nouvelles c'è ancora un'atmosfera di festa nel team Montecarlo Engineering per il grande risultato conseguito.
Il team di Fulvio Maria Ballabio è riuscito ad ottenere il primo posto nella categoria dei veicoli alimentati a GPL ed il secondo posto assoluto in classifica generale.
Ci sono state due grandi novità per il team monegasco di cui seguiamo passo passo le vicende nell'interessante Fia Alternative Energies Cup 2015: la prima è stata il raggiungimento dell'accordo di sponsorizzazione con la multinazionale Zepter che a suo tempo sponsorizzò la monoposto di Formula 1 Arrows A18 guidata dall'allora campione del mondo in carica Damon Hill.
La seconda novità della tappa monegasca della FIA Alternative Energies Cup 2015 ha visto il team di casa gareggiare con il mitico numero uno, sogno non troppo nascosto di tutti i piloti di qualsiasi categoria.
Sono passati 37 anni dall'ultima volta che una vettura equipaggiata con un propulsore della casa di Arese avesse il numero dei campioni stampato sulle fiancate.
Il pilota che ebbe l'onore di portare quel numero sulla propria vettura era il campione del mondo di Formula 1 Niki Lauda che passò dalla Ferrari alla Brabham di Bernie Ecclestone motorizzata Alfa Romeo.
Andando a ritroso negli anni Settanta, l'onore di avere il numero 1 sulla propria vettura motorizzata Alfa Romeo era toccato anche al velocissimo (ma sfortunato per quello che il destino gli riserverà negli anni a venire) Clay Regazzoni.
A differenza del suo collega austriaco, però, Regazzoni guidava la leggendaria Alfa Romeo 33TT/12 che ha segnato un'epoca nel campionato sport prototipi.
Dopo la grande prova di San Martino di Castrozza, l'equipaggio composto dal campione in carica Massimo Liverani e Valeria Strada non si è mostrato sazio di vittorie ed ha impresso un ritmo insostenibile per tutti gli avversari di categoria, mettendo il sigillo su una vittoria dal sapore doppiamente dolce, dato che è stata ottenuta nella gara casalinga (ricordiamo che il team Montecarlo Engineering è monegasco a tutti gli effetti nonostante i membri del team siano italiani) ed ha onorato al meglio la memoria del compianto Clay Regazzoni, che di diritto è nel cuore di tutti gli appassionati italiani del motorsport.
Il team Montecarlo ha un particolare legame con il pilota svizzero che ha corso nel lontano 1996 la sua ultima gara proprio con il team di Fulvio Maria Ballabio nel circuito di Monza, dove nel 1970 ottenne la sua prima vittoria in Formula 1.
E' indubbio che la memoria di Regazzoni sia stata onorata alla grande con questa vittoria, ma non bisogna sminuire il grande lavoro effettuato dal team, dall'equipaggio composto da Massimo Liverani e Valeria Strada (che praticamente sono i Lionel Messi, i LeBron James, i Novak Djokovic rispettivamente della categoria dei piloti e dei navigatori) e dalla 4GAS di Massimiliano Sorghi, il cui impegno nello sviluppare questo efficientissimo sistema di alimentazione a GPL è stato importantissimo per gareggiare a livelli altissimi.
Nonostante la prestazione nella gara di casa sia stata da incorniciare, nel Montecarlo Engineering Racing Team non si pensa a dormire sugli allori e si guarda già alla prossima gara che si terrà nella fantastica cornice dello stato di San Marino a partire dal prossimo 15 maggio.
Nella gara precedente si era già detto che chi ben comincia è a metà dell'opera ed a seguito dell'evento appena concluso non possiamo che confermare quanto detto ai tempi!
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