Come molti già sapranno, l'Inghilterra è la patria delle Kit Car.
Anzichè giocare a calcetto con gli amici o andare a pesca, gli uomini della terra d'Albione preferiscono ritrovarsi in un garage a creare un'automobile.
I vantaggi di creare una Kit Car sono molti: oltre a quello legato all'aspetto sociale (ritrovarsi con gli amici su tutti), c'è un vantaggio legato all'aspetto amministrativo, visto che le automobili classificate come "Kit Car" godono in Inghilterra di molte agevolazioni soprattutto sulle assicurazioni.
Molti decidono di creare il classico "sfilatino" all'inglese, oppure decidono di creare delle repliche di modelli sportivi (come la Ferrari 355) partendo da auto come la Toyota MR-2 di seconda generazione.
Oggi non parleremo di una riproduzione di una Ferrari, ma parleremo di qualcosa che ha a che fare con il Gruppo B.
L'accostamento non è assolutamente casuale, in quanto la Kit Car in questione si chiama MRS200 ed è una riproduzione della leggendaria Ford RS200 con la quale la casa dell'ovale blu tentò l'assalto al mondiale rally del 1986 nella categoria del Gruppo B.
La base di partenza per questo modello è sempre una Toyota MR-2, ma in questo caso è la terza versione del modello, venduta dal 2000 al 2006.
Per capire meglio cosa è il progetto MRS200, ho fatto alcune domande ad Andy, il creatore di questa conversione.
Andy, innanzitutto, grazie per la tua disponibilità a discutere con noi del progetto MRS200.
Partiamo con la prima domanda: quali modifiche vengono apportate alla carrozzeria?
Grazie a te Pietro per l'interesse mostrato!
La modifica di base è davvero semplice. Vengono rimossi prima i paraurti anteriori e posteriori, poi in seguito viene rimosso il cofano posteriore e quello anteriore. Anche i 4 passaruota vengono rimossi, lasciando quindi l'auto "nuda" col telaio in vista e le porte.
Dopo aver effettuato queste operazioni, che richiedono circa 4 ore, si impiegano altri 30 minuti per rimuovere la capote di tela ed incollare permanentemente l'hard top.
Una volta effettuato questo, inizia la conversione della carrozzeria vera e propria.
Il bodykit della RS200 viene incollato e si parte dalle minigonne che sono modellate partendo dalla forma originaria delle minigonne della MR2 originale.
Il telaio, invece, viene modificato dissaldando la barra antiurto anteriore originale, sostituendola con un tubo a sezione quadrata da 35mm.
A seguito di questa modifica, si assicura il paraurti alla barra precedentemente saldata.
Il cofano, invece, viene assicurato con dei cardini al parafango e tenuto in sede con delle apposite pins di bloccaggio.
La sezione posteriore, invece, include le prese d'aria integrate in un unico pezzo e questo viene posizionato al di sopra della "cornice" di acciaio da 15mm contenuta nel kit.
Qualora si voglia sollevare il guscio posteriore, basta una montatura in acciaio, oppure basta rinforzare il tetto ed aggiungere dei cardini.
Se non si vuole sollevare il guscio posteriore, si può ugualmente sollevare la finestra posteriore per accedere facilmente al motore.
Le porte, invece, sono incollate sul guscio esterno delle porte originali della MR2. Per fare ciò è necessario ridurre la lunghezza della porta di 25mm.
La maniglia della porta può essere sia originale con un'apposita copertura fatta su misura, oppure può essere sostituita da una di una Ford Sierra con relativo meccanismo.
I finestrini, invece, sono praticamente incollati e saldati alla cornice della porta e non possono essere abbassate.
I finestrini originali vengono mantenuti perchè isolano perfettamente dall'acqua.
Questa conversione può essere completata da tre persone in un weekend. Ciò ti farà avere la vettura di base, ma necessiterà di essere perfezionata, rifinita e ridipinta con tempi diversi in base alle esigenze diverse di ogni acquirente, perchè c'è l'acquirente che vuole le finiture perfette con i giochi tra i vari pezzi ridotti al minimo e c'è l'acquirente che la desidera maggiormente fedele all'originale con le finiture e gli accoppiamenti tra i pezzi non proprio perfetti.
Inoltre, volendo, è possibile anche installare il set di fari aggiuntivo sul cofano.
Modifichi anche il motore, le sospensioni, ed altro? Se si, il cliente ha libera scelta sulle modifiche o fornisci un set di modifiche da fare?
Le modifiche a meccanica, sospensioni ed altro sono a scelta del cliente finale.
Delle 5 auto che stanno per essere convertite in MRS200, due di queste avranno il propulsore 1MZ 3.0 V6 della Toyota Camry da 200 cavalli, avrà ha il motore originale 1ZZ da 138 cavalli, un'altra avrà lo stesso motore ma con un kit turbo della TRD ed un'altra che sto approntando avrà il propulsore 3S-GTE della MR2 Turbo di seconda generazione potenziato a 325 cavalli e sarà paurosamente veloce!
Il trapianto del motore viene eseguito dalla Woodsport di Durham che ha un'ottima esperienza nel settore ed ha eseguito numerose operazioni simili, tra cui l'installazione del propulsore 2GR sovralimentato della Lotus Evora sulla MR2!
Il cambio di motore comporta alcune modifiche alla scatola del cambio per ospitare le componenti della vecchia MR2 e per ospitare la quinta marcia della Celica.
Fortunatamente non si devono apportare modifiche all'albero di trasmissione o ad altri pezzi che comporterebbero un aumento eccessivo dei prezzi. I freni originali sono abbastanza buoni per il normale utilizzo, quindi delle nuove pastiglie non sono necessariamente obbligatorie e, qualora si voglia cambiarle, la spesa non è troppo eccessiva.
Il cambio del motore, però, comporta un rinforzo obbligatorio del telaio al posteriore, ma è un'operazione relativamente semplice.
Le sospensioni originali sono state sostituite da un kit completo BC Coilovers con bracci regolabili.
La regolazione di questo kit è curata dalla TrackTorque di Weatherby.
Questi ragazzi lavorano su auto da corsa e sanno alla perfezione cosa fare, creando di fatto un setup che garantisce un'ottima guidabilità senza compromettere il confort per utilizzo stradale.
Sotto la scocca c'è, inoltre, un set di barre per irrigidire il telaio.
Parlando di aspetti pratici legati alla MRS200, quanto verrebbe a costare la conversione?
Il costo per il kit e le finestre è di 2500 sterline (3362 euro). Inoltre bisogna aggiungerci dei distanziali da 35mm per i cerchi in lega, i fari posteriori e gli indicatori di direzione della Sierra, le luci anteriori della Volkswagen Golf.
Questa spesa "extra" è di circa 270 euro. Se poi si vogliono mettere dei cerchi nuovi, il prezzo varia in base ai cerchi scelti. Inoltre serve un po' di vetroresina per coprire le prese d'aria e gli specchietti della Ford Sierra o della Toyota Celica ST202.
Con la conversione di base hai comunque un'ottima auto con ABS, controllo di trazione, cambio a 6 marce, differenziale a slittamento limitato ed altre dotazioni di livello.
E' un'auto divertentissima ed è abbastanza economica da assicurare e da mantenere.
Finora si è parlato di modifiche alla carrozzeria ed alla meccanica. Gli interni vengono modificati o vengono lasciati originali?
Gli interni sono quelli originali, ma se riuscissi a trovare un quadro strumenti della RS200, potrei adattarlo per la cornice originale del quadro strumenti Toyota. Sarebbe ugualmente difficile sostituire i vari strumenti Toyota con quelli Ford.
Delle MRS200 che hai costruito, quante si sono dedicate alle gare?
Non so se qualcuno dei proprietari delle MRS200 finora costruite abbia usato la vettura per le gare.
Penso che comunque sarebbe un bel mezzo in configurazione originale e penso anche che sarebbe un mezzo mostruoso se con delle modifiche al motore!
Ultima domanda: hai una MRS200?
Certo! La mia ha il propulsore 1MZ della Toyota Camry del 1993. Come ti ho già spiegato, questo V6 da 3 litri ha una potenza di 200 cavalli ed una coppia di 298 N/m.
Il suono non è entusiasmante, ma ha un'ottima riserva di coppia a partire da soli 1500 giri/minuto e tutto ciò, unito al peso piuma di 1000 kg, rende la mia MRS200 una vettura veloce.
Inoltre il propulsore è così vecchio che non ha bisogno di convertitori catalitici e supera facilmente la prova dei gas di scarico annuale.
Il nostro viaggio alla scoperta della MRS200 finisce qui.
Colgo l'occasione per ringraziare di nuovo Andy, che con gentilezza ha parlato del suo interessantissimo progetto.
Qualora siate interessati a questo progetto, potete seguire gli sviluppi sulla pagina Facebook MRS-200
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