Sei appassionato di BMW?
Bene, allora apprezzerai quest'articolo che parla di alcune perle di Studie AG.
Questa factory giapponese è una delle migliori che operano sulle vetture della casa di Monaco di Baviera ed ha sede a Yokohama.
Questa factory giapponese lavora su tutti i modelli della casa dell'elica e negli ultimi anni è scesa pure nel campo delle corse partecipando al campionato Super GT con una BMW Z4 GT3 guidata da Seiji Ara e Jorg Muller.
Il capo di questa factory è Yasuaki "Bob" Suzuki, vero appassionato di BMW che negli ultimi anni ha costruito vere e proprie meraviglie a quattro ruote.
Una di queste meraviglie è la fantastica BMW 1M E87 che strizza l'occhio all'incredibile BMW M3 E92 GTS grazie alla colorazione Fire Orange che sostituisce l'iconica colorazione Valencia Orange.
Per completare la dotazione derivata dalla M3 GTS, Studie AG ha installato anche l'ala posteriore della stessa M3 derivata dalle gare.
Se la voce della 1M originale era entusiasmante, quella della E87 modificata da Studie AG ha un sistema di scarico Akrapovic con terminale in fibra di carbonio che rendono il rombo di questa BMW ad alte prestazioni qualcosa di epico.
La dinamica già ottima della 1M è stata ulteriormente migliorata con un kit di sospensioni KW Sport Club e dei cerchi BBS da 19 pollici di colore nero opaco.
Inoltre i freni originali sono stati rimpiazzati con un impianto composto da dischi baffati e pinze AP a 4 pistoncini.
Fantastica, no?
Se ancora non ne siete convinti, allora godetevi questo breve video della 1M in azione.
Se vi piace questa 1M del tuner giapponese, allora apprezzerete anche la reinterpretazione in chiave racing della BMW 335i che strizza molto l'occhio alle gare di endurance.
Nonostante questo modello sia stato sviluppato ed ultimato nel 2009, risulta ancora molto attuale e capace di far girare molte teste.
La vettura di base, come detto è la BMW 335i a cui è stato modificato il propulsore N54 capace di erogare in configurazione originale ben 306 cavalli.
La factory di Yokohama ha installato una ECU Active Autowerke Active Processor 2 piggyback, ha dotato la vettura di un intercooler frontale e le turbine di nuove valvole blow-off, l'aspirazione è di tipo diretto aFe dual intake system, e lo scarico in acciaio inossidabile è stato sviluppato dalla Arqray su specifiche Studie AG.
Inoltre è stata montata una centralina aggiuntiva per l'acceleratore elettronico e delle bobine e sistema di accensione maggiorati.
Il motore così configurato eroga una potenza prossima ai 400 cavalli che portano la Studie AG 335i a velocità incredibili.
Per fare fronte ad una simile potenza sono stati migliorati anche i freni, grazie all'adozione di un impianto Brembo GT dotato di dischi con campana scomponibile da 355mm all'anteriore e da 345mm al posteriore.
Le pinze freno originali sono state sostituite con delle pinze Brembo GT a quattro pompanti con pastiglie Glad ZGPlus.
La dinamica già ottima della 335i è stata ulteriormente migliorata grazie ad un kit coilover della 3D design, a cui si aggiungono barre antirollio maggiorate della AutoRefine e barra duomi in fibra di carbonio.
Inoltre i bracci anteriori e posteriori sono stati montati su uniball.
Il tratto distintivo di questa particolare 335i è il suo fantastico kit widebody in fibra di carbonio che rende la berlina sportiva della casa bavarese un vero e proprio mostro a quattro ruote.
Il kit è così largo che è stato necessario installare dei distanziali da ben 35mm al posteriore, dato che le Yokohama Advan Neova AD08 da 265mm di larghezza non riuscivano a "riempire" i passaruota in maniera adeguata!
La ditta che si è occupata di questo particolare kit composto è la Schuberth, azienda che si occupa dei bodywork sulle BMW 320si e 320tc da competizione.
Il principale impiego di questa vettura è quello di fungere da taxi per i clienti durante gli eventi organizzati dalla Studie AG.
Peccato che anche questa, come la 1M di sopra, sia una show car, perchè avrebbe fatto la gioia di molti appassionati delle BMW ad alte prestazioni.
Peccato, davvero.
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