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Old but very gold: due armi non convenzionali di ABR

Dopo un po' di tempo torniamo a parlare di auto non proprio nuove, magari finite nel dimenticatoio o addirittura sconosciute a moltissima gente che comunque sono dei grandissimi mezzi.
Si ritorna di nuovo in Giappone e le due auto del titolo sono due creazioni di una nostra vecchia conoscenza: ABR.
Avevamo già parlato di quella che, con buona probabilità, è la più famosa creazione di questa factory, ossia la S130Z del Mid Night Club.
Oggi parleremo di due vetture sicuramente meno note, ma comunque velocissime e degne di essere descritte in un articolo dedicato.
La prima delle due vetture è una Toyota Celica Supra del 1983, nota come HKS ABR 18XX.



La capostipite delle Toyota Supra (inizialmente le Toyota Supra erano delle versioni speciali della Toyota Celica più potenti) è stata elaborata dalla ABR in tandem con la famosa factory HKS e la base è il propulsore Toyota 22R-E che equipaggiava la Toyota Celica RA60-B.
Questo propulsore, dalla cubatura di 2366 cm3, era dotato inizialmente di un sofisticato (per i tempi) sistema di iniezione elettronica ed aveva una distribuzione a due valvole per cilindro.
Il lavoro di rivitalizzazione di HKS e ABR ha incrementato la cilindrata del propulsore a 2.6 litri grazie alla lavorazione del propulsore che ha portato l'alesaggio e la corsa a 94 mm. A seguito di questo importante aumento di cubatura sono stati adottati nuovi pistoni ad elevata compressione da 94 mm di diametro dotati di bielle rinforzate per sostenere le maggiori sollecitazioni a cui è sottoposto il propulsore. Inoltre la testata originale è stata sostituita da una a 16 valvole azionate da due alberi a camme.


A questo si aggiunge il vero "piece de resistance" di questa Celica Supra: una turbina HKS appositamente sviluppata per questo propulsore tarata su una sovrappressione di esercizio di 1.3 bar raffreddata tramite un intercooler dedicato.



Per quanto riguarda l'alimentazione di questa vettura, ABR e HKS hanno deciso di sostituire il sistema di iniezione con due classici carburatori doppio corpo. 
Il cambio a 5 marce è stato opportunamente rivisto in funzione delle maggiori prestazioni della vettura capace di arrivare a ben 262.77 km/h di velocità nel test di Yatabe e comunque capace di velocità prossime ai 290 km/h.
Merito di ben 421 folli cavalli di potenza ottenuti a 6800 giri/min, scaricati sulle gomme posteriori da 225/55/15 (all'anteriore c'erano delle gomme da 195/50/15).

Se la HKS ABR 18XX non vi è sembrata abbastanza incredibile, allora vi stupirete leggendo di questa incredibile Toyota Soarer MZ20 modificata nel lontano 1995 dalla stessa ABR. 
Per parlare di questa incredibile vettura dobbiamo partire da un numero: 672.


672 sono i cavalli erogati dal propulsore 7M-GTE portato da 3 a 3.1 litri e dotato di turbina IHI RHC9 con una sovrappressione d'esercizio di 1.67 bar. 
Il propulsore è stato totalmente rivisto al suo interno per reggere meglio l'incredibile potenza generata da quello che è, di fatto, il predecessore della famiglia di motori JZ.
Questa ABR Soarer MZ20 non è una vettura il cui tuning era basato solo sul motore: infatti le sospensioni originali sono state sostituite da un kit dedicato sviluppato dalla ABR stessa per questa vettura, insieme ai freni maggiorati e le nuove gomme da 215/45/17 all'anteriore e 235/45/17 al posteriore, calzate da fantastici cerchi in lega da 17 pollici.



Per quanto riguarda la trasmissione, questa Soarer è stata dotata di un differenziale posteriore OS Giken e di un cambio a 5 marce rinforzato.
Gli interni di questa vettura, inoltre, strizzano l'occhio alle corse, grazie alla presenza di sedili a guscio e di una gabbia antiribaltamento.
Girava voce che quest'auto corresse sulle autostrade giapponesi (Mid Night Club?), ma in ogni caso è presente un alone di mistero sulla probabile presenza di questa vettura nei club di gare clandestine giapponesi.
Questo modello ha subito vari upgrade, fino ad arrivare all'incredibile potenza di 762 cavalli ottenuta tramite l'impiego di una turbina GReddy T88 e di nuovi iniettori da 1000cc.


Un importante upgrade è stato ottenuto anche nel comparto della trasmissione, grazie al differenziale a slittamento limitato della TRD e nel comparto sospensioni, grazie all'adozione di nuove sospensioni da 22kg all'anteriore e 20kg al posteriore. Inoltre le ruote da 17" sono state sostituite da cerchi a 6 razze da 18 pollici gommati 235/45/18 e 255/35/18.



Sembra scontato dire che questo missile abbia marcato uno dei migliori tempi a Yatabe, arrivando a 320 km/h di velocità massima e arrivando a 300 km/h da ferma in 31.99 secondi.
Signori, queste erano le due armi non convenzionali di ABR.

2 commenti:

  1. Il graico che si vede nelle scansioni della Celice che cosa rappresenta? Potenza e coppia? Si vede un buco pazzesco verso il primo terzo, non riesco a capire..

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    1. Praticamente è un grafico velocità-potenza, anche se comunque risulta indecifrabile proprio per via di quel buco che dici tu... Sembra che a 60 km/h l'auto non produca alcuna potenza

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GOODIES

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