Spesso nei musei automobilistici si trovano particolari prototipi il cui sviluppo è stato improvvisamente bloccato e che catalizzano l'attenzione degli appassionati in maniera particolare.
A questa regola non scritta non può sottrarsi un particolare prototipo di Porsche 924... Da record!
Questa particolare versione della 924, con carrozzeria dotata di numerosi accorgimenti volti ad abbattere la resistenza aerodinamica era stata sviluppata nel lontano 1976 al fine di battere il record di percorrenza alla velocità media di 250 km/h.
L'obiettivo della casa di Stoccarda era quello di superare la distanza delle 10.000 miglia e quindi lo sviluppo di questa 924 speciale ha riguardato in maniera particolare la carrozzeria (dotata di un Cx di solo 0,268) e il propulsore 4 cilindri da 2.0 litri capace di erogare una potenza prossima ai 250 cavalli grazie all'impiego di un grande turbocompressore che ha praticamente aumentato a livelli inusitati la potenza del 2.0 montato sulla 924 di serie. La velocità massima raggiunta era di ben 280 km/h.
Lo sviluppo era arrivato a buon punto nel 1977 e mancava davvero poco per tentare il record, ma la crisi petrolifera appena scoppiata indusse Porsche ad accantonare il progetto.
L'obiettivo della casa di Stoccarda era quello di utilizzare questo record per avvicinare la clientela al progetto 924, che era appena nato e che sanciva l'ingresso della casa famosa per l'iconica 911 nella fascia di mercato delle vetture sportive economiche.
Serviva dunque una manovra pubblicitaria ad effetto e in quegli anni i grandi risultati in campo sportivo o comunque in campi legati alla velocità erano un grande vettore per le vendite.
Nonostante questo prototipo non abbia mai provato l'assalto al record, tornò utile dopo qualche anno agli ingegneri Porsche per via del motore turbo, da cui attinsero dal punto di vista tecnico per lo sviluppo del 4 cilindri turbo montato proprio sulla 924 e sulla 944.
Godetevi le foto della vettura in fase di sviluppo nel lontano 1976:
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