Era il 2011 quando
una triste notizia venne annunciata: a causa delle norme anti-inquinamento la
Mazda avrebbe smesso di produrre auto dotate di motore Wankel, in quanto
adattarli ai nuovi standard sarebbe stato controproducente sotto tutti i fronti.
Mazda RX-8
Così, con la Mazda RX-8 si concluse
una stirpe durata più di 40 anni, iniziata con la Mazda Cosmo Sport, la prima
auto di produzione ad avvalersi di un motore birotore e arrivata al suo massimo
splendore durante gli anni ’90, con l’introduzione della terza generazione
della RX-7, meglio nota come FD3S, ma soprattutto con la vittoria della
leggendaria 787B alla 24 Ore di Le Mans nel 1991, passata alla storia per
essere la prima ed unica auto con questo tipo di motore ad aver visto
l’estenuante gara di durata, in quanto dopo il ’91 i Wankel vennero banditi dal
regolamento.
La RX-7 FD3S, qui con kit MAZDASPEED A-Spec (mai visto Initial D?)
La 787B, un'auto con uno dei sound più belli di tutti i tempi.
Nonostante la decisione, la Mazda sembra di aver intenzione
di tornare sui suoi passi, con voci sempre più insistenti di un ritorno di una
vettura a motore rotativo nel 2017, che forse si chiamerà RX-9. Secondo alcuni
rumors, sulla carta sembra promettere bene, con un motore con tecnologia
SKYACTIV probabilmente sovralimentato capace di sviluppare sui 450 CV,
scaricati tutti dietro. La piattaforma potrebbe essere quella della futura
Mazda MX-5, in uscita per il prossimo anno.