E' stata ufficialmente svelata la Ferrari FXXK, ossia la versione "spinta" della velocissima LaFerrari. Tutto il know-how della casa del Cavallino rampante derivato dalla Formula 1 è stato impiegato per portare alla luce la vettura più cattiva mai vista in quel di Maranello (escludendo le Formula 1)
Il propulsore da 6262 cc (che equipaggia le vetture più potenti della Casa) è dotato di nuovi alberi
a camme con distribuzione meccanica delle valvole, mappatura del motore
specifica, condotti di aspirazione rivisti con differente trattamento
di lucidatura ed un impianto di scarico riprogettato, per ottimizzare al massimo il rendimento del motore vista l'eliminazione dei silenziatori. Il sistema HY-KERS subisce un ulteriore step evolutivo, venendo ulteriormente ottimizzato per la ricerca delle prestazioni assolute, con logiche di funzionamento gestibili da
chi guiderà la vettura attraverso uno specifico manettino a 4 posizioni:
Long Run per ottimizzare la costanza della performance;
Manual Boost per l’erogazione istantanea della massima coppia;
Fast Charge, per attivare la ricarica rapida della batteria.
Sul frontale spicca l’ala a due elementi con lo splitter maggiorato, più
basso di 30 mm e interrotto nella parte centrale, una soluzione derivata dal mondiale GT Endurance, dominato per tre anni da Ferrari. Una doppia coppia di turning vane
laterali e pinne verticali ha la funzione di indirizzare l’aria verso
la fiancata, richiamando la scia dall’anteriore all’esterno
del fondo, sigillato grazie alle minigonne che si estendono dal
brancardo,favorendo l'aumento di carico aerodinamico e riducendo allo stesso tempo la stessa resistenza dell'aria.
Molto sofisticato anche il posteriore, con la coda della carrozzeria
alzata ed l’allungamento della corsa dello spoiler mobile posteriore per
un incremento complessivo di 60 mm in massima estensione. Due"bracci", composti da una pinna verticale e da un profilo orizzontale,
agiscono in configurazione di bassa resistenza come derive e in
configurazione da alto carico massimizzando le prestazioni aerodinamiche dello spoiler.
Questo sistema, inoltre, induce potenti aspirazioni sulla parte
posteriore della vettura, contribuendo tra l’altro al pieno sfruttamento
della parte di fondo piatto posta davanti alle ruote posteriori, grazie
a due condotti di by-pass che riducono la pressione nel vano ruota.
Secondo la Casa, la FXX K genera un carico superiore del 50% (in
configurazione di bassa resistenza) rispetto a LaFerrari, con una spinta
verticale di 540 kg a 200 km/h.
La dinamica del veicolo gode dell’introduzione di pneumatici slick
Pirelli sensorizzati, che consentono il monitoraggio costante dell’accelerazione
longitudinale, laterale e radiale, oltre che di temperatura e pressione.
Questa soluzione consente un’accurata analisi dell’interazione tra
gomma e asfalto, fornendo così ulteriori dati preziosi al sistema di controllo della trazione, il tutto a vantaggio dell’ottenimento delle massime prestazioni.
Grazie all'ormai famoso manettino racing a 5 posizioni
sul volante è possibile controllare il grado di libertà del controllo di trazione, del differenziale elettronico E-Diff e dell'assetto con una specifica calibrazione per i pneumatici da gara che equipaggiano la nuova rossa estrema.
Ovviamente la Ferrari FXXK non è un modello omologato per la libera circolazione su strada e sarà riservata a pochissimi fortunati che faranno parte di un apposito programma di sviluppo curato dalla casa di Maranello.
Il prezzo (non ufficiale) per guidare la mostruosa FXXK si aggira sui 3 milioni di euro.
Con tutta quest'aerodinamica avanzata, la Ferrari FXXK crea un divario tecnologico incredibile tra la precedente FXX e la Ferrari 599XX, alzando paurosamente l'asticella dal punto di vista dell'innovazione tecnologica applicata all'automotive.
Ferrari raccoglie la "sfida" lanciata da McLaren con la sua P1 GTR e rilancia creando quello che è probabilmente il punto di contatto tra il mondo dell'automobile ed il mondo aeronautico.
Sarebbe interessante testare le vere prestazioni della FXXK su quello che è il benchmark per eccellenza delle prestazioni di un'automobile: l'anello nord del Nurburgring, la cosiddetta Nordschleife.
Stando ad alcune voci, Ferrari è intenzionata a girare sul Nurburgring con una FXXK ed è fiduciosa nella capacità della vettura di girare di almeno 30 secondi più veloce rispetto alla Pagani Zonda R, entrando paurosamente nella zona del record storico di 6'11" detenuto ancora dal compianto Stefan Bellof.
Ovviamente si parla di voci non ancora confermate, quindi le si deve prendere assolutamente con le pinze.
Nurburgring o meno, Ferrari ha scritto un'altra, importantissima, pagina di storia dell'automobile.