Notizie

Sfide ad alta velocità nella patria del Karate: la storia degli street racers di Okinawa

In Giappone ognuno vive la passione per la velocità a modo suo.
C'è chi va regolarmente in pista e c'è chi corre clandestinamente su strade pubbliche.
Abbiamo già ampiamente parlato dei Kanjo Racers e del Mid Night Club nei precedenti articoli, ma oggi vi parliamo di un altro approccio alle corse clandestine che è una via di mezzo tra Fast and Furious ed Initial D.



Non sarà una storia di Civic modificate con proprietari anonimi e non sarà nemmeno una storia tanto nebulosa come quella del Mid Night Club.
Il set di questa storia si sposta dalle grandi metropoli di Tokyo ed Osaka all'isola di Okinawa, nell'arcipelago delle isole Ryukyu.
Storicamente Okinawa significa Karate, visto che proprio in questo arcipelago è nata la famosa arte marziale conosciuta e praticata in tutto il mondo.
Okinawa, però, non è strettamente legata alla sola arte del Karate o alle amenità naturali presenti sull'isola principale e su tutto l'arcipelago omonimo.
La tranquillità della vita su quest'isola viene sconvolta al calar del sole da un gruppo di street racers che si sfidano sulle strade dell'isola principale in gare che sembrano, come già detto, una via di mezzo tra le gare del manga Initial D e tra le gare del primo Fast and Furious.


Dimenticatevi l'approccio ipercompetitivo tipico delle corse condito da rivalità molto accese, ad Okinawa si corre per divertimento e si respira un'atmosfera sì di gara, ma non carica di tensione.
Il motivo principale per cui si corre in strada nella patria del Karate è dato dalla scarsa presenza di circuiti in cui i piloti possono sfidarsi a bordo dei loro potentissimi bolidi e quei pochi circuiti che ci sono stanno progressivamente chiudendo col passare del tempo.


Quindi tutti si ritrovano in strada a soddisfare la loro sete di velocità a bordo dei loro mostri giapponesi con potenze degne delle migliori hypercar.
Uno di questi è Eikichi Nagayoshi che gareggia regolarmente su strada a bordo di una Toyota Aristo che di originale ha ben poco e scarica a terra sulle ruote posteriori una potenza ben superiore ai 1000 cavalli.
Il cuore delle modifiche è il 6 cilindri in linea 2JZ modificato in ogni sua singola componente in configurazione da drag racing.


Ovviamente il resto dell'auto è stato opportunamente rinforzato e modificato per sostenere in sicurezza le sollecitazioni generate da una potenza così mostruosa.
Nagayoshi è considerato quasi come un'autorità nel campo delle corse di Okinawa: infatti lui ha gareggiato sia in gare di drifting che in gare di accelerazione sulle piste della sua isola, raggiungendo risultati incredibili nelle gare drag con la sua Aristo (è riuscito ad arrivare ad una velocità di ben 330 km/h alla fine di una sessione sulla drag strip).
Lui è quindi considerato quasi come il "capo" di questo gruppo di corridori stradali di Okinawa ed organizza gli appuntamenti in maniera molto semplice, con un giro di chiamate agli altri corridori con quella tranquillità tipica di chi deve organizzare una partita di calcetto o una serata in pizzeria con gli amici.


In realtà la tranquillità di Nagayoshi è relativa, perchè gli street racers di Okinawa godono di una pessima reputazione presso la tranquilla popolazione dell'isola, dato che con le loro gare sono pericolosi e sconvolgono la calma di questa pacifica isola giapponese.
Il rapporto con la polizia è assolutamente diverso rispetto a quello dei Kanjo Racers; se i demoni della velocità di Osaka vivono un rapporto di disprezzo verso le forze dell'ordine e cercano di farsi beffe ad ogni modo dei poliziotti, i corridori di Okinawa hanno come unico obiettivo quello di non mettersi nei guai con le forze dell'ordine.
Quindi nessuno cerca di mettersi in mostra per attirare l'attenzione della polizia al fine di farsi beffe, quanto si cerca di evitare i problemi dovuti alle corse clandestine.
Nessuno in questo club di corridori vuole avere beghe giudiziarie e quindi mettere a rischio la propria attività e reputazione per quello che è praticamente uno svago tra amici.

Nel video di seguito curato da Vice Japan è riassunto praticamente quanto scritto sopra e ci sono molte immagini interessanti sulla Aristo di Eikichi Nagayoshi e sugli eventi di questi street racers.



Nessun commento:

Posta un commento

GOODIES

...

Throttle Addicted Designed by Templateism.com Copyright © 2014

Throttle Addicted, 2014. Immagini dei temi di Jason Morrow. Powered by Blogger.