Tenetevi forte, quello che state vedendo è tutto vero.
Dimma, factory britannica nota in maniera particolare per la sua particolare Clio con meccanica Sierra Cosworth, o per le particolari 205 con meccanica sempre Cosworth e 206 WRC Replica, ha tirato fuori dal cilindro qualcosa di veramente incredibile.
Quella che vedete è una sorta di replica della 205 T16 Evo 2, la cui base di partenza è... Una Mitsubishi Lancer Evolution 6.
Si, avete capito bene, la berlina giapponese a quattro ruote motrici è praticamente la base di partenza di questa incredibile creazione della factory britannica.
L'idea di utilizzare la vettura nipponica come base per questo incredibile progetto è di Terry Pankhurst, il quale voleva creare qualcosa di nuovo partendo dalla propria Lancer Evolution 6 che utilizzava regolarmente.
A detta dello stesso Terry, l'idea di partire dalla Lancer non era così campata in aria, poichè la vettura è davvero veloce e soprattutto dotata di una meccanica affidabile, a differenza della meccanica della Sierra Cosworth.
Ad un occhio poco attento sembra che la replica della 205 T16 Evo sia uscita in maniera perfetta, anche dal punto di vista delle dimensioni, ma è solo una leggera illusione ottica, perchè, nonostante l'effettivo accorciamento della vettura, il passo ruota è lo stesso della Lancer Evo 6 (2500 mm), che a sua volta è maggiore di 100 mm rispetto a quello della 205 T16 Evo.
Pertanto non è stato accorciato nemmeno l'albero di trasmissione, che rimane praticamente quello della Lancer Evolution di base.
In compenso è stata aumentata la larghezza della vettura a ben 1840 mm.
La Lancer originale, quindi, è stata praticamente denudata della sua carrozzeria ed è stata dotata di una massiccia gabbia antiribaltamento che contribuisce ad aumentare la rigidità complessiva della vettura e, soprattutto, a costituire una dotazione di sicurezza importante per il pilota in caso di cappottamenti.
Avendo eliminato la carrozzeria originale, era fondamentale ricreare quello che era il corpo vettura della 205 T16 Evo originale ed adattarlo alle diverse dimensioni della Lancer di base.
L'obiettivo non era semplice, ma, a giudicare dall'impatto visivo, è stato raggiunto con ottimi risultati.
Grazie al largo utilizzo dei nuovi pannelli della carrozzeria in kevlar, il peso è stato ampiamente ridotto, tanto che sono stati risparmiati ben 270 (avete letto bene, duecentosettanta) kg solo grazie alla nuova carrozzeria in kevlar.
Il peso, dunque, è sceso a soli 1160 kg, che è sempre maggiore rispetto a quello della 205 T16 Evo da gara, ma è pur sempre minore rispetto agli oltre 1400 kg della Lancer Evolution 6 di partenza.
Il propulsore, che è rimasto in posizione anteriore, ha subito un'importante cura ricostituente che ha portato la potenza complessiva dai 280 cavalli di base a ben 400 cavalli.
Per quanto possa sembrare una potenza davvero elevata (specialmente se rapportata al peso piuma), in Dimma vogliono fare le cose in grande e si sta pensando di effettuare un ulteriore upgrade e portare la potenza complessiva a ben 550 cavalli.
Questa project car non rimarrà ferma a prendere polvere in un garage situato in una villa o in una zona industriale sorvegliata 24 ore su 24, ma verrà utilizzata come auto da drift e sarebbe qualcosa di incredibile driftare ad Oulton Park con una bestia con un rapporto peso/potenza prossimo a 2 kg/cv con la linea di una leggenda del Gruppo B e la meccanica di una leggenda delle WRC.
Probabilmente una vettura del genere irriterà i puristi, ma che importa, di fronte a queste creazioni c'è solo da elogiare l'impegno e la "follia" (in senso positivo) che si ha per portarle a termine.
Chapeau Dimma.
Foto di Tim Ainsworth (www.timainsworth.com) e di Dimma (www.dimma.com o Facebook: Dimma Project Car 2015)
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