Dopodomani, 24 giugno, save the
date. Finalmente la nuova Alfa Romeo verrà svelata, e sarà un voltare pagina,
un nuovo inizio, un ricominciare proprio dalla prima lettera dell'alfabeto
greco. Dopo anni bui, e l'antipasto 4C, il Biscione si propone di tornare a
tessere con un filo abbandonato, possiamo dirlo, dagli anni '80. Con una
berlina tutta nuova, che lascia tutto alle spalle e recede quasi totalmente il
legame con Fiat per quanto riguarda i contenuti; la capostipite di una serie di
modelli che, si dice, riporterà il marchio ad antichi fasti. Tuttavia, di lei
si sa ancora poco o nulla...ma noi mica ce la facciamo ad aspettare mercoledì,
quindi ricapitoliamo un po' cosa ci aspetta. E ci/vi risparmieremo i rendering
che girano in rete; per essere Alfa deve emozionar, terremo gli occhi
"vergini" per la presentazione!
Tanto tuonò che piovve, trazione
posteriore! Desiderata e attesa, caratterizzerà praticamente tutta la gamma Alfa; integrale
su opzione, naturalmente, per le esigenze più disparate. A governarla, un manuale a sei marce e probabilmente un
automatico a doppia frizione tutto nuovo (in caso contrario, il classico ZF 8
marce).
Operazione made in Italy. La
nuova berlina verrà prodotta a Cassino (FR). Da Termoli i motori benzina: 2.0
L4 e 2.9 V6 (quest'ultimo in collaborazione con Ferrari); da Pratola Serra verrà
il 2.2 MultiJet e dalla VM di Cento i diesel più potenti (250 e 275 cavalli
come per la Ghibli, e forse un'unità più potente). Tutta italiana anche altra
componentistica, come Brembo per l'impianto frenante, Poltrona Fau per gli
interni, OMR, Magneti Marelli e altre.
La linea dell'auto sarà sì sportiva,
ma non troppo "carica", proseguendo dalla 159 insomma; molto
probabilmente non vedremo i gruppi ottici "stondati" della gamma
attuale. Oltre alla berlina, torna la station wagon. E pure il logo
Quadrifoglio Verde per la versione più sportiva (o solo come estetica, visto
che ormai vediamo S-Line, M-Sport, AMG-Line...). Sognamo verrà riadottato il
marchio GTA per la V6; certe fonti confermano qualche parte in carbonio e,
udite udite, aerodinamica attiva.
Oltre all'inizio della produzione
a fine anno e alla vendita da primavera 2016, non si sa altro. Giusto l'adozione
del nuovo logo visto sulle fiancate della Ferrari SF15-T. Il nome top secret
del "project 952"...si chiamerà Milano? A noi "Giulia"
piace tanto!
Beh, ora aspettiamo mercoledì
per vedere se Classe C, Serie 3, A4 ed XE dovranno cominciare a tremare, oppure
rimarrà l'ennesimo tentativo fallito da ottime premesse.
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